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Nella città del Capo la spunta Pippo Midili, 57 anni, giornalista professionista, sposato e padre di un figlio, nuovo sindaco di Milazzo. Ha ottenuto complessivamente 8.014 voti con una percentuale del 42,80, di quasi tre punti superiore al quorum richiesto dalla legge, 40 per cento, per evitare il ballottaggio.
Al termine dello scrutinio delle 37 sezioni, ecco i dati definitivi dell’ufficio elettorale del Comune:
– Pippo Midili 42,80% delle preferenze, 8.014 voti
– Lorenzo Italiano 25,01% delle preferenze, 4.683 voti
– Adele Roselli 9,09% delle preferenze, 1.702 voti
– Giovanni Utano 8,93% delle preferenze, 1.672 voti
– Damiano Maisano 7,06% delle preferenze, 1.322 voti
– Gioacchino Abbriano 4,33% delle preferenze, 811 voti
– Maurizio Munafò 2,78% delle preferenze, 521 voti.

Questi invece i risultati delle liste (in grassetto quelle che accedono al Consiglio comunale avendo superato il 5 per cento) con tra parentesi i voti ottenuti.
Azione Civica per Milazzo 2,32% (417);
Movimento 5 stelle 2,78%; (500)
Adesso Milazzo 5,10%; (917)
Lega Salvini Sicilia 6,50%; (1169)
Per Milazzo 0,88%; (159)
Milazzo 2020 8,20%; (1474)
Diventerà Bellissima 11,49%; (2066)
Fratelli d’Italia 5,17%; (929)
Alleanza Milazzo 4,87%; (876)
Insieme per Milazzo 5,09%; (915)
Innamorato della mia città 6,21%; (1117)
Fare Milazzo 6,79%; (1221)
Forza Italia 9,21%; (1656)
Milazzo città futura 6,97%; (1253)
Noi milazzesi 0,54%; (97)
Amiamo Milazzo 1,95%; (351)
Lorenzo Italiano sindaco 9,70%; (1744)
Partito Democratico 4,29%; (771)
Città libera Milazzo 1,91%; (343)

All’appuntamento elettorale hanno votato 19361 cittadini pari al 69,63 per cento. Gli elettori erano 27.807.
I voti validi sono stati 18.725, le schede nulle 636 di cui 65 bianche. Le schede che contenevano voto solo per il candidato sindaco sono state 750.

A rilento i primi dati da Palazzo dell’Aquila, dopo il risultato acquisito per la corsa a Sindaco con la vittoria del candidato Pippo Midili con oltre il 40 per cento, in nottata si è passato alla ripartizione delle liste e dei seggi dei consiglieri a Palazzo dell’Aquila.

Anche dal Comune mamertino si dirama la nuova geografia del prossimo consiglio comunale, che quasi per la maggior parte sarà composta da consiglieri uscenti che vanno a riconfermarsi.

A sostegno del vincitore Midili oltre 14 seggi, la lista più votata Diventerà Bellissima con l’11,50 per cento spetterebbero 4 seggi, spiccano Di Bella, Sindoni, Magliarditi, Piraino.

Al secondo posto Forza Italia con il 9,25%, tre consiglieri: Saraò, Oliva e Stagno. Per Milazzo 2020 l’ 8.34%, Russo L., Rizzo F. e De Gaetano consiglieri uscenti. Per Milazzo Città Futura, un seggio per Sottile A. Milazzo nel Cuore, un seggio all’uscente Bagli. Fare Milazzo al 6.58 per cento, Sgrò e Ficarra. Per Fratelli D’Italia, al 5.73 per cento, Italiano. Mentre la Lega si attesta verso il 7.80 per cento, si assicura due seggi con il candidato sindaco Maisano e l’ex consigliere Andaloro.

Per le liste di Lorenzo Italiano, 9.57 per cento, due seggi con il più votato Maisano e Torre, con altri candidati molto ravvicinati, a questo si aggiunge Italiano a cui spetta un seggio avendo superato il quorum.

Alleanza per Barcellona che fa riferimento all’ex On. Picciolo non raggiunge il quorum. Infine le liste dei candidati Sindaco Giovanni Munafò, Adele Rosselli e Giovanni Utano, risultano fuori dal Consiglio.