Condividi:

È stato assegnato alla memoria di Gino Strada e sarà ritirato dalla figlia Cecilia il premio “Cittadino Semplice” che ogni anno l’associazione culturale “Città Invisibili”, di Milazzo con il patrocinio del Comune conferisce ad una personalità di spicco.
Lo ha ufficializzato questa mattina nel corso di una conferenza stampa tenutasi a palazzo dell’Aquila il presidente Santo Laganà. Ai lavori, presente il sindaco Pippo Midili, hanno preso parte anche il dottor Alessio Pracanica e la dottoressa Maria Rotuletti.
La consegna del Premio avverrà mercoledì prossimo alle 17,30 a palazzo d’Amico in una serata che vedrà l’intervento anche del noto vignettista Vauro Senesi che parlerà del suo libro “La Regina di Kabul”. Un contributo giungerà anche da Enzo Infantino, collaboratore di Gino Strada che parlerà dell’esperienza fatta direttamente nelle zone di guerra e come vengono trattati i profughi che scappano. A spiegare il motivo per cui il premio è stato Alessio Pracanica. «È intitolato ad un “Cittadino Semplice” – ha detto – perché è la figura più alta di tutti, citandone l’identikit, sostenendo che rappresenta il grado più alto che si possa raggiungere in una compiuta democrazia».
Infine, Maria Rotuletti ha individuato nel libro di Vauro Senesi, con il quale interloquirà, una storia che fa riflettere e che fa guardare la guerra con occhi diversi.

Garantire maggiore sicurezza al territorio ma anche poter dettare le condizioni per pretendere il rispetto delle regole passa attraverso un potenziamento della sicurezza. Circostanza che in atto non sempre è stata assicurata dalle 32 telecamere che da qualche anno dopo un iter tormentato sono state installate. Così la giunta municipale punta ad ottenere risorse per muoversi anche in tale direzione.
L’Esecutivo ha approvato il progetto per implementare l’attuale sistema di videosorveglianza nel territorio urbano, con particolare riferimento a siti di valenza turistica, plessi scolastici ed istituzionali, piazze ed altri luoghi di aggregazione. L’obiettivo è ottenere i fondi messi a disposizione dal bando relativo al programma operativo complementare “Legalità 2014-2020” del Ministero dell’Interno destinati a Sicilia, Calabria, Basilicata, Campania e Puglia. Milazzo rientra in particolare nella fascia 2 in quanto comune con popolazione compresa tra i 20 mila ed i 50 mila abitanti. Lo studio di fattibilità tecnico-economica presentato, per l’importo complessivo di 150.000 euro, redatto dal Settore Lavori Pubblici, con responsabile unico del procedimento l’ingegnere Tommaso La Malfa, prevede l’installazione di altre 32 telecamere per la video sorveglianza in altrettante aree strategiche del territorio comunale. «L’obiettivo – spiega il sindaco Midili – è rafforzare le azioni di prevenzione e di contrasto delle forme di illegalità presenti nel territorio comunale nei siti a vocazione turistica, nei plessi scolastici e istituzionali, nelle aree vicino a locali notturni e dove vi sono insediamenti di stranieri senza fissa dimora. Insomma si vuole porre in essere strategie che facciano aumentare la percezione di sicurezza dei cittadini, che contrastino ogni forma di illegalità e favoriscano l’impiego delle forze di polizia per far fronte alle esigenze di sicurezza, anche quelle straordinarie, del nostro territorio».