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Presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa tenutasi nell’Aula consiliare la campagna di Coop per l’ambiente “Un mare di idee per le nostre acque” realizzata in collaborazione con il partner scientifico “LifeGate”.
Evento che si è concluso con la posa presso il porticciolo turistico “Marina del Nettuno” di un cestino “mangiarifiuti”, denominato “Seabin” che ha l’obiettivo di ridurre l’inquinamento da plastiche e microplastiche.
Aprendo la serie degli interventi programmati il sindaco Pippo Midili ha evidenziato che “una città sede dell’Area marina protetta non può non guardare con grande soddisfazione all’attivazione di questo progetto: una apparecchiatura che punta migliorare la qualità delle acque del golfo, andando a rimuovere i rifiuti galleggianti, in particolare i derivati degli idrocarburi come plastiche, microplastiche, microfibre, ma anche i mozziconi di sigaretta».
«Si tratta di un’azione concreta che contribuisce alla tutela di una delle eccellenze del nostro territorio – ha aggiunto il presidente del Consorzio “Amp Capo Milazzo” Giovanni Mangano –: il patrimonio naturalistico marino oggi più che mai salvaguardato proprio grazie alla Riserva marina».
«La protezione e la tutela del mare è prioritaria, a maggior ragione nello specchio d’acqua di fronte il Comune di Milazzo – ha affermato la sottosegretaria alla pubblica istruzione, Barbara Floridia – evidenziando come in questi anni è cresciuta sempre più l’attenzione per quanto riguarda la depurazione delle acque reflue nel territorio. Con l’installazione del dispositivo Seabin si va ad aggiungere un altro importante tassello nella salvaguardia del sistema marino milazzese, per combattere l’inquinamento dalla plastica e dalle microplastiche».
Concetti ribaditi dal presidente Mega sottolineando l’impegno dell’Adsp sulle tematiche ambientali e per rendere i porti sempre più sostenibili sotto ogni aspetto e da Blandina che dopo aver fatto riferimento alla funzione ed interventi della Marina del Nettuno che la rendono sempre più “green”, ha proposto l’istituzione di un battello da affidare a volontari ed un kit ai diportisti per riportare a terra in modo corretto i rifiuti.
Il Comandante della Capitaneria di porto, C.F. Massimiliano Mezzani, ha auspicato il rispetto del mare, fino ad ora fin troppo sfruttato, perché bisogna goderselo nel modo migliore, ma non come risorsa da sfruttare. “Per ottenere risultati positivi ed un ambiente più vivibile –ha concluso- va fatta prevenzione ed assicurata un’adeguata educazione.
Per il Presidente delle lega delle Coop Sicilia, Filippo Parrino, il mare va visto anche come risorsa economica e va salvaguardato, soprattutto educando nel consumare meno plastica, e in questo ha elogiato l’iniziativa che si sta portando avanti nella città di Milazzo, dichiarandosi soddisfatto dell’operato delle Coop in Sicilia.
In chiusura Enrico Quarello –Direttore politiche sociali e relazioni territoriali Coop Alleanza 3.0 ha detto che l’installazione del Seabin a protezione del mare di Milazzo e la partecipazione e la promozione della campagna “Un mare di idee per le nostre acque” si ispirano all’idea di sviluppo sostenibile che guida Coop Alleanza 3.0 nel suo agire sul territorio e per le comunità»,
Con la campagna di Coop arrivata a Milazzo, è stato inaugurato il trentaduesimo Seabin di questa iniziativa, installato presso la Marina del Nettuno. Il cestino, galleggiando a pelo d’acqua, cattura i rifiuti, dai più grandi fino alle microplastiche, mentre una piccola pompa espelle l’acqua filtrata. È in grado di lavorare 24 ore su 24, sette giorni su sette, pompa fino a 25.000 litri d’acqua all’ora e necessita di interventi di svuotamento e pulizia.

Due eventi di particolare importanza si terranno nelle giornate di sabato 26 e domenica 27 giugno presso la chiesetta di S. Rocco a Milazzo: la presentazione di due tele che raffigurano il Beato Rosario Livatino e San Giuseppe Moscati.
Sarà l’associazione degli alunni del Liceo Classico G.B. Impallomeni a organizzare la cerimonia, l’ultima in ordine di tempo di un ciclo di iniziative che hanno rivisto all’opera gli ex alunni della scuola milazzese, e che si svolgerà in due tempi: sabato 26, con inizio alle ore 18.30, dopo il saluto del Sindaco della città di Milazzo, Giuseppe Midili, ci sarà la consegna della tela della Madonna della Lettera, protettrice della città di Messina e della Diocesi, da parte del presidente del Centro Interconfraternale Diocesano, Fortunato Marino, al dott. Santino Smedili, presidente dell’Associazione Provinciale Statistici della provincia di Messina e responsabile della Chiesa di S. Rocco.
Gli interventi del dott. Carmelo D’Agostino, coordinatore dell’Associazione Alunni del Liceo G.B. Impallomeni, del Prof. Salvatore Italiano, storico della Chiesa; del Prof. Nino Catanzaro, Diacono; di Don Sandro Messina, Sacerdote; del Dott. Luigi Fabrizio Mancuso, Magistrato e Dott.ssa Laura Romeo, Magistrato, Presidente ANM Distretto di Messina introdurranno la presentazione della tela del Giudice Rosario Livatino, vittima di un agguato mafioso e recentemente beatificato, dedicata dai figli alla memoria del padre, il Magistrato milazzese Stefano Messina.
La serata si concluderà con la consegna di una copia della tela alla dott.ssa Laura Romeo, Presidente dell’ANM distretto di Messina.
Alle ore 11 di domenica 27 giugno si svolgerà la seconda parte dell’evento: sarà il Sindaco della città di Milazzo, dott. Giuseppe Midili, a salutare gli invitati e a presentare il quadro CRISTO NELLA TEMPESTA, dall’originale di Rembrandt, realizzato dal pittore Salvo Castellese e donato alla chiesa per ricordare Giuseppe Tusa, morto nel crollo della torre VTS, Genova 7 maggio 2013.