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Presentato questa mattina in sala giunta il progetto di Mobilità Garantita, che, attraverso un comodato ad uso gratuito con “PMG Italia” e la collaborazione degli imprenditori del territorio, consentirà al Comune di Milazzo di beneficiare di due veicoli attrezzati al trasporto di persone con disabilità (9 posti in uno e 5 nell’altro).
Una collaborazione peraltro consolidata che risale al 2016 e che – come ha affermato la referente della società Antonella Di Pietro, presente alla conferenza assieme al collega Antonio Corso (che con Loredana Di Pino, opererà su Milazzo) ha l’obiettivo di promuovere forme di autonomia e di integrazione sociale, e di sviluppare un impatto positivo socio ambientale, senza alcuna finalità politica.
L’assessore ai servizi sociali, Simone Magistri ha invece comunicato che l’affidamento dei mezzi avverrà mediante avviso pubblico per manifestazione d’interesse, e la gestione degli stessi sarà comunque affidata a delle Onlus con personale che abbia competenza specifica nello svolgimento del servizio. I veicoli –ha aggiunto Magistri- sono attrezzati in modo mirato e dotati anche di pedana elettrica, indispensabile per il trasporto delle persone disabili.
Il progetto fa parte di una sinergia pubblico-privato –ha aggiunto Antonio Corso- e si farà in modo che i “taxi sociali” serviranno per effettuare servizi di accompagnamento totalmente gratuito.
In chiusura l’intervento del sindaco Pippo Midili. “Un progetto che abbiamo abbracciato con prospettive pure a medio termine –ha detto il primo cittadino – per garantire quelle sinergie che sono destinate a chi ha disabilità per conseguire risultati utili. Sono certo che come avvenuto in passato saranno tanti gli operatori economici che parteciperanno all’iniziativa di PMG Italia, che fornisce loro al contempo la possibilità di un riscontro pubblicitario e di immagine”.

Intanto controlli e sanzioni della polizia locale a Capo Milazzo per porre fine al fenomeno di coloro che ritengono il tratto di strada che da contrada Paradiso a piazza Sant’Antonio, una sorta di pistola automobilistica, sfrecciando a tutta velocità e mettendo al rischio l’incolumità dei passanti.
Nella giornata di domenica è stato posizionato l’autovelox che ha “fotografato” diversi automobilisti che hanno superato il limite di velocità in maniera tutt’altro che irrisoria. In un caso un giovane a bordo di un’auto di grossa cilindrata è stato “immortalato” a quasi 150 Km/orari. Una decina comunque i verbali elevati per un servizio che – ha ribadito la comandante Giuseppa Puleo – proseguirà ormai in maniera costante non solo a Capo Milazzo, ma su tutto il territorio cittadino di competenza. L’obiettivo è porre fine a comportamenti di assoluta anarchia che si registrano anche nel centro urbano dove motociclisti senza scrupoli percorrono le strade senza rispettare non solo i limiti di velocità e di segnaletica (soprattutto in prossimità degli incroci) ma dando vita ad acrobazie che spesso sono causa di incidenti con ignari cittadini.

Infine nella giornata di domani la ditta “Mai.con. group srl” di Barcellona effettuerà un intervento, disposto dal settore lavori pubblici del Comune, di ricostruzione di un solaio di copertura carrabile di un tombino scatolare che contiene gli impianti sollevamento delle acque miste verso il depuratore comunale.
L’assessore ai lavori pubblici, Santi Romagnolo ha riferito che i lavori sono stati già autorizzati dal Genio civile di Messina e progettati dal funzionario comunale ing. Fabio Marino di concerto con l’Autorità portuale di Messina, atteso che tale vetusto tombino è ubicato nella zona demaniale del porto di Milazzo in una zona nevralgica per l’imbarco verso le Isole Eolie anche da mezzi pesanti.
I lavori verranno collaudati dal Funzionario comunale ing. Tommaso La Malfa.