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Si è raggiunta una momentanea intesa alla Raffineria di Milazzo, dopo una riunione tra le parti in questo lunedì mattina che ha prodotto un immediato incremento del personale, segnando l’inizio della settimana decisiva.

Quella che porterà, venerdì prossimo, all’incontro tra i vertici romani dell’azienda con gli amministratori delegati Eni e Kuwait e i sindacati di categoria, per avere le idee chiare sulle prospettive future.

Una partita tutt’altro che semplice, ma che almeno oggi ha ottenuto una prima fase di tregua, un risultato dettato dalla responsabilità comune per revocare lo sciopero ma non lo stato di agitazione in vista del prossimo venerdì. La finalità immediata è il reintegro degli operai dell’indotto all’interno della fabbrica, supportati fino a oggi dai metalmeccanici, ma sul tavolo delle trattative a tenere banco è il futuro della Raffineria stessa.