Condividi:

La Raffineria di Milazzo nel 2016 sarà oggetto di investimenti per un ammontare di circa 100 milioni di Euro. Facendo una fotografia lo scenario economico internazionale rimane difficile ed il mercato petrolifero molto competitivo e sempre più globale. Tuttavia gli azionisti continuano ad investire per mantenere gli standard di eccellenza raggiunti, anche nell’ottica del miglioramento continuo, e permettere alla R.A.M. di rimanere competitiva nel mercato internazionale.

E’ quanto emerso nell’incontro annuale tra l’azienda e le organizzazioni sindacali, sia interne che dell’indotto.
“Una importante testimonianza della fiducia che gli azionisti ripongono negli uomini e nelle strutture della raffineria e nella loro volontà di voler continuare a migliorare per rendere la raffineria ancora più competitiva a livello internazionale, in un mercato dove solo chi riesce a fare sistema, in un contesto di tranquillità, può continuare a fare business ” è quanto affermato dal Capo del Personale dell’azienda, Luca Franceschini.

Le risorse economiche previste per quest’anno saranno impegnate su progetti dedicati, nell’ottica del miglioramento continuo, alla riduzione dell’impatto ambientale, al mantenimento degli standard di sicurezza ed affidabilità degli impianti, nonché al miglioramento del fattore energetico.

Sempre nell’ambito dell’efficientamento energetico, tra i progetti più significativi del 2016 abbiamo il completamento del revamping dell’impianto HDS1, dei forni degli impianti Topping e Vacuum.

Senza tralasciare, tra gli altri, l’avvio dei progetto del nuovo impianto zolfo e del terzo impianto di recupero vapori, la copertura delle vasche dell’impianto di trattamento acque, gli interventi di ammodernamento dei pontili, la nuova rimessa antincendio.

Dopo la fermata del 2015 che ha coinvolto gli impianti del ciclo benzina, nel corso del 2016, in aggiunta alla spesa per i progetti di investimenti, è prevista una importante fermata per manutenzione degli impianti del ciclo di produzione gasolio.
Le grandi fermate, in linguaggio tecnico MTA, sono programmate con larghissimo anticipo e rappresentano un momento fondamentale per garantire che gli impianti possano marciare, nel periodo di naturale attività compreso tra due fermate (4 / 5 anni) in piena sicurezza ed affidabilità. Nel corso di una MTA il numero di lavori e di personale presente nel sito cresce notevolmente ed è pertanto assolutamente necessario un forte coordinamento delle attività ed una organizzazione logistica di alto livello.

Proprio per i motivi appena menzionati, nel presentare il programma di fermata alle OO.SS., R.A.M. ancora una volta ha posto l’accento sull’importanza della sicurezza e sulla necessità di continuare nel cammino di eccellenza intrapreso ormai molti anni fa in questo ambito.
Al riguardo, come è consuetudine dell’azienda, nel periodo di fermata verranno create strutture organizzative ed operative ‘ad hoc’ e saranno previste chiare procedure di sicurezza, chiare definizioni delle responsabilità, specifica formazione di sicurezza a tutti coloro che devono operare durante la fermata ed una capillare presenza in campo per controlli continui sui lavori.

Nelle prossime settimane verrà firmato il Patto per la Sicurezza tra R.A.M. e ditte coinvolte per rinnovare l’impegno congiunto su questo tema fondamentale per il successo di una azienda.

Al programma di investimenti e manutenzioni è strettamente correlato l’aspetto occupazionale che, nel corso dell’anno, sarà caratterizzato da numeri importanti per tutto l’anno, con punte di 1.700 presenze giornaliere nel momento clou della fermata. L’occupazione riguarderà essenzialmente manodopera locale.