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L’Amministrazione comunale intende mettere mano alla variante al Piano regolatore generale. Un impegno, quello assunto dal sindaco Midili, che si concretizza proprio a fine anno con l’incarico esterno ad uno studio messinese per supportare il gruppo di lavoro di palazzo dell’Aquila coordinato dal dottor Domenico Lombardo e composto dall’ing. Fabio Marino e dall’architetto Carmelo Dragà.
Il dirigente del 5° Settore – Lavori Pubblici, Patrimonio e Attività Produttive, ha firmato la determina con la quale formalizza «l’incarico per l’esecuzione delle attività di supporto alla redazione del Piano Regolatore generale del Comune di Milazzo. allo Studio “FC & RR Associati” di Messina tramite procedura effettuata sul Mercato elettronico (Mepa). Dunque dal nuovo anno si potrà passare alla fase operativa per la redazione di una variante urbanistica generale del vigente strumento urbanistico approvato da oltre 30 anni. Se infatti lo schema di massima è del 2004 (fu approvata da un commissario regionale) la variante al Piano regolatore della città del Capo risale al 1989. Da allora ben poco è stato fatto, nonostante tanti impegni assunti. Agli atti ci sono già gli studi propedeutici come quello geologico e agricolo- forestale e da ultimo il dirigente del 5° Settore ha anche individuato tramite piattaforma telematica (MePa) la società Geologis s.r.l. di Messina che si occuperà della procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS). Insomma si cerca di recuperare il tempo perduto che ha finito con il giocare a favore dei privati che, preso atto della scadenza dei vincoli, hanno praticato tutte le strade possibili, comprese quelle dei tribunali amministrativi, per ottenere la trasformazione di terreni di loro proprietà, privi di destinazione urbanistica (“zona bianca”), e ripianificare l’area alla stregua di quelle circostanti.