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Sono sette le proposte pervenute nei termini per la riqualificazione e rigenerazione urbana dell’ex scalo ferroviario acquistato lo scorso anno dal Comune. Per individuare la migliore progettazione il Comune ha bandito un concorso finanziato con 770 mila euro del Ministero dell’Interno e della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Adesso la commissione giudicatrice presieduta dal dirigente Domenico Lombardo e composta da altri due professionisti che verranno sorteggiati domani dall’Urega, andrà ad analizzare le sette proposte degli studi di progettazione finalizzate alla realizzazione di un grande parco che possa anche ospitare strutture culturali (biblioteca, cinema, teatro) per una previsione di spesa complessiva di circa 15 milioni, somme che si cercherà di ottenere attraverso le misure del Pnrr.
“L’intento è far sì che questa vasta porzione di territorio diventi quella zona di interscambio che alla città manca – sottolinea l’assessore ai Lavori Pubblici, Santi Romagnolo –. Il Parco urbano denominato “TraiMari”, per la posizione equidistante tra la riviera di ponente e quella di levante infatti punta non solo a riqualificare un’area che da tempo è in stato di abbandono, ma anche a creare quel polo di servizi, sia per il porto che per lo stesso centro urbano. E al tempo stesso integra un possibile recupero della vecchia stazione Fs, sulla quale l’Amministrazione ha scommesso”.