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“Progetto Empatia”, e’l’iniziativa sperimentata a Milazzo dagli alunni della classi quarte dell’Itet “L.Da Vinci” e con le classi seconde e terze dell’Istituto Comprensivo Secondo. Si tratta di un percorso di educazione alla prosocialità che parte dallo studio delle emozioni che guidano le nostre azioni, ma spesso non le riconosciamo, né sappiamo gestirle. Partendo da questa consapevolezza sono stati pensati i laboratori di educazione all’empatia, realizzati dalla prof.ssa Maria Di Giovanni, inseriti in un più ampio progetto di ricerca che ha dato ai ragazzi gli strumenti per affrontare anche le restrizioni imposte dalla pandemia mondiale. Avviati in aula, prima delle misure di contenimento della pandemia da Covid-19, i laboratori per imparare a riconoscere e gestire le emozioni hanno fornito agli studenti gli strumenti per affrontare quanto era inimmaginabile. Presso l’Itet “L.Da Vinci” è stata sperimentata la gestione della rabbia e della tristezza, quando queste due emozioni erano vissute in una quotidianità che nessuno pensava potesse essere stravolta dal coronavirus, come, invece è accaduto. E quel manuale di istruzione, appena sperimentato, ha fornito input utili per affrontare il distanziamento, dopo la chiusura anticipata della scuola, luogo fisico di formazione ma soprattutto di incontri.

Gli studenti dell’Istituto Comprensivo Secondo, più piccoli rispetto a quelli dell’istituto di istruzione superiore di secondo grado, dopo l’esperienza in classe, hanno, addirittura, chiesto di continuare con la didattica a distanza, attivata durante il periodo di lockdown, con appuntamenti settimanali, tramite Google Meet. Indagini condotte insieme al docente Univeritas Mercatorum di Roma prof.Pietro Spataro e dalla docente dell’Università spagnola di Castilla La Mancha prof.ssa Maria Soledad Campos Diez. Soddisfatti i dirigenti scolastici delle scuole interessate, le presidi Alma Le Grottaglie e Stefania Scolaro che hanno definito lodevole l’iniziativa al fine di una riflessione profonda delle esigenze dei ragazzi.