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Immediata risposta del sindaco Midili e dell’assessore Romagnolo all’interrogazione presentata lo scorso 15 dicembre dal consigliere comunale Foti sui lavori di realizzazione della seconda linea del depuratore.
In modo dettagliato l’Amministrazione ha riscontrato le richieste relative sia allo stato dei lavori, sia al finanziamento.
“In merito all’iter del finanziamento, giova dire – scrivono Midili e Romagnolo – che nel 2016 c’è stato l’intervento di un Commissario Straordinario che ha, quindi, revocato l’incarico di R.U.P. precedentemente affidato dal Comune ed individuato nuovo R.U.P. all’interno della Società di Supporto degli Uffici del Commissario –SOGESIT S.p.A.. Successivamente, con provvedimento n. 37 del 15.04.2019 il Commissario Unico ha aggiudicato la gara inerente i servizi di progettazione esecutiva, direzione dei lavori, coordinamento per la sicurezza e servizi di rilievo e indagini a supporto per la progettazione. Di conseguenza, con nota del 21.11.2019 il RUP nominato, Ing. Rosanna Grado, ha informato questo Ente che, secondo il crono-programma ufficiale comunicato dal Commissario Unico pro-tempore al Ministero dell’Ambiente, i lavori sarebbero dovuti iniziare il 01.09.2020”.
Cosa che però non è avvenuta. In virtù di ciò l’Amministrazione lo scorso 26 ottobre ha chiesto al Commissario Straordinario Unico una dettagliata relazione sullo stato della procedura ed il residuo crono-programma per la concreta definizione dell’appalto ed il collaudo, specificando le criticità che hanno cagionato la consistente dilazione dei tempi impedendo la concreta realizzazione dell’opera. “Il Commissario Straordinario Unico con PEC dello scorso 11 novembre – si legge nella risposta – ha sostanzialmente addebitato i ritardi accumulati alle indagini in campo per la redazione della progettazione esecutiva, “fortemente condizionate sia dalle condizioni meteo marine per le indagini a mare che da criticità legate all’emergenza coronavirus, che hanno comportato una sospensione temporanea delle attività”, precisando che si prevede entro maggio 2021 il completamento delle fasi di verifica, validazione e approvazione della progettazione esecutiva, cui seguirà la gara per l’affidamento dei lavori”.
Per quanto riguarda la questione legata all’importo complessivo del finanziamento l’Amministrazione precisa che “dagli atti del fascicolo d’ufficio, nulla di concreto si rileva in ordine ad eventuali riduzioni del finanziamento, sennonché la notifica del 22.12.2015 del Decreto n. 2558 di finanziamento di 8 milioni di euro, del Dipartimento regionale dell’Acqua e dei rifiuti del competente Assessorato regionale dell’energia dei servizi di pubblica utilità, registrato alla Corte dei Conti il 20.01.2016”.