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Si terrà a partire dalle ore 17,00 di venerdì 26 maggio 2017 presso l’Aula Magna dell’ I.T.T.S. “Ettore Majorana” di Milazzo la presentazione del libro di Filippo Lo Schiavo “Aulo Gaio Sempronio – Alla scoperta della città di Mylae alla fine dell’Età Repubblicana Romana”.

L’evento è organizzato dallo stesso Istituto scolastico milazzese insieme a Giambra Editore che per l’appunto ha editato questo lavoro di Lo Schiavo, di grande interesse sotto il profilo storico riguardo il nostro territorio. Ancora una volta Pierangelo Giambra è in prima linea con la propria Casa Editrice con sede in Terme Vigliatore.

Tornando alla presentazione, che verrà moderata da Francesco D’Amico, dopo il saluto del Dirigente del “Majorana” Prof. Stellario Vadalà, interverrà con una rievocazione ed un commento il Prof. Antonino Pinzone, già titolare della cattedra di Storia Romana presso l’Università degli Studi di Messina.

Le letture saranno curate da Valeria Di Brisco, giovanissima e brillante attrice che con la propria bravura catapulterà il pubblico in un’epoca lontana ed affascinante.

Chiudiamo con le parole dell’autore Filippo Lo Schiavo: “Dalla pacificazione delle Gallie, alla battaglia navale di Mylae e fino a quella di Actium, passano dieci anni vissuti con l’intensità di un attimo fuggente. Anni costellati di battaglie, amori, lutti, piacevoli ricordi e splendide vittorie. In questo scenario storico si muovono i personaggi di questo immaginario racconto. Sopra tutti, il giovane centurione primopilo Aulo Gaio Sempronio, la sua bella Demetra ed il maestro Eraclio, loro malgrado protagonisti della storia e del divenire della grandezza di Roma.” Dalla lunga alla breve storia. Nei miei racconti ogni genere di ricordi di questa mia terra, tutto è compreso. Uomini e cose, esseri reali ed esseri fantastici, caverne, mari e monti, tutto vi è rappresentato. Quel che non serve alla verità dei fatti, servirà alla Novellistica; dove non avrà da profittare la Storia, trarrà giovamento la dimensione dell’identità sociale e culturale del mio amatissimo popolo siciliano; e la mia Lingua avrà cercato nuovi momenti di ricerca e studio laddove la Letteratura e la Poesia non cercheranno copia d’immagini e grazia di stile. A questi e non ad altri fini, s’indirizza questo mio ultimo libro. “

Non anticipiamo altro ma invitiamo i nostri lettori ad un appuntamento sicuramente da non perdere.