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Dopo oltre due mesi di chiusura a causa dell’emergenza Covid-19, il sindaco Giovanni Formica – che nei giorni scorsi ha incontrato i rappresentanti degli ambulanti – ha firmato l’ordinanza con la quale si dispone la riapertura, in via sperimentale, del mercato del giovedì.

Si riprenderà già questo giovedì – 28 maggio – con una formula diversa rispetto al passato ma resa obbligatoria dalle norme governative sul distanziamento. Una nuova organizzazione che consentirà agli esercenti di riprendere la loro attività di vendita e ai milazzesi di tornare al mercato settimanale. L’emergenza Covid richiede infatti ancora massima attenzione sulle modalità di vendita e di distanziamento tra persone. Per questa ragione, si raggiunge una condizione di maggior sicurezza per gli acquirenti solo con lo sdoppiamento delle due file di ambulanti. La prima resterà su area demaniale lato mare, la seconda, invece, sarà posta sulla sede stradale – lato guard rail – con l’interdizione alla viabilità, nel solo arco temporale del giovedì mattina, della strada di Ponente dal numero civico 4 al civico 106. Pertanto, chi da Barcellona dovrà raggiungere il centro di Milazzo dovrà immettersi obbligatoriamente sull’asse viario dalla bretella di Ponente. Coloro che invece percorreranno la via M. Regis, all’altezza del vecchio mattatoio, avranno la svolta obbligata a destra in direzione San Papino. L’inizio delle operazioni di montaggio è fissato alle 6.30, lo smontaggio alle 14. Anche i commercianti comunque saranno tenuti a rispettare delle regole legate al Covid-19. Dovrà essere garantita la distanza tra il consumatore e la parte frontale del banco di vendita con le dovute strumentazioni (nastri, paletti, catenelle divisorie). Loro stessi dovranno indossare guanti e mascherina e mettere a disposizione soluzioni idroalcoliche per l’igienizzazione delle mani.

Ma in città è già attivo un acceso subbuglio che sfocia nei social network dei milazzesi, che puntano il dito sull’amministrazione comunale per le scelte determinate sulla viabilità, soprattutto per i residenti i più penalizzati da questa ordinanza. Se da un lato l’economia di questa categoria di lavoratori va rispettata e tutelata con misure a loro favore, essa non deve però inficiare il piano di sicurezza stradale, questo in sintesi il pensiero dell’utenza in rete.