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Insorgono gli utenti del tratto di spiaggia di Bastione, prospiciente la località Torretta, al confine con il territorio di Barcellona P.G., teatro di recenti inchieste per l’invadente presenza di una discarica di rifiuti nocivi a cielo aperto posta sotto sequestro. Così armati di buona volontà, muniti di guanti, sacchi e strumenti per la pulizia dei terrapieni e dell’area interessata da rifiuti di ogni tipologia, in questo pomeriggio domenicale un nutrito gruppo di residenti della zona che usufruiscono della parte di litorale di ponente antistante un noto ritrovo, hanno ripulito la zona e stanno provvedendo a realizzare una discesa per consentire gli accessi in spiaggia in sicurezza soprattutto per le persone anziane, diversamente abili o con problemi motori. La lodevole iniziativa fa seguito ad altre importanti prese di posizione dei cittadini che all’incuria ambientale e al degrado rispondono con senso civico e ammirevole amore dei beni comuni. “Il Comune come ogni anno si dimentica di noi della zona di Bastione- raccontano amareggiati i volontari- convergendo tutte le forze per pulire il lido del Tono ed i punti più centrali della riviera di ponente, lasciando nell’abbandono più totale le aree decentrate. Ci auguriamo che il nostro intervento possa stimolare l’attenzione verso tutte le zone balneari della città”. Da poco meno di un mese era stata avviata la pulizia straordinaria delle spiagge libere del lungomare di Ponente mediante gli operai della “Super Eco”, la ditta che si è aggiudicata l’appalto, ma a quanto pare si registrano fino a oggi disservizi e malumori, quando ormai siamo avviati alla stagione estiva 2020. La presa di coscienza della cittadinanza più sensibile per rendere vivibili i litorali, coniugando impegno attivo per l’ambiente e cultura civica non sia motivo di disinteresse da parte delle autorità competenti che debbono vigilare e monitorare i servizi di igiene pubblica.