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Sarà la Linkem di Roma a realizzare le apparecchiature necessarie e assicurare il servizio di wi-fi in aree urbane, così come previsto nel bando di finanziamento, ottenuto lo scorso luglio dal Comune di Milazzo per promuovere il libero accesso alla connettività Wi-Fi per i cittadini negli spazi pubblici.
A Palazzo dell’Aquila sono stati assegnati 15 mila euro che permetteranno dunque di offrire ai cittadini un servizio da tempo atteso. I punti individuati dall’attuale Amministrazione ove sarà possibile garantire il servizio sono stati il lungomare Garibaldi, via Medici, via Crispi, piazza Caio Duilio, piazza Nastasi, Parco Giochi via Ciantro, Piazza via Tenente Picciolo (San Pietro), scuola elementare Bastione, centro sociale accanto la chiesa San Marco.
Il Comune di Milazzo non dovrà sostenere alcun costo eccetto i consumi elettrici, visto che anche il canone dei collegamenti e la manutenzione dei circuiti internet sarà interamente sostenuto da Linkem per i primi 36 mesi, nonostante i relativi costi non siano compresi nel voucher dei beneficiari.
“All’inizio del 2020 è stato varato un bando europeo denominato “WIFI4EU”, rivolto a tutti i comuni degli stati europei che offriva un buono (voucher) per un importo fisso di 15.000 euro per ciascun ente locale vincitore, con il quale realizzare in luoghi pubblici degli hotspot Wi-Fi mediante l’acquisto di attrezzature – ha spiegato l’assessore Santi Romagnolo –. Milazzo è riuscito ad ottenere queste somme grazie ad un clik-day del 3 giugno e oggi istituiamo un servizio indispensabile per una città turistica come la nostra che vuole diventare sempre più moderna e tecnologica. Abbiamo individuato aree urbane che consentivano una immediata collocazione degli hotspot, privilegiando spazi pubblici più frequentati ma contiamo in futuro di estendere il servizio anche ad altre aree pubbliche”.

Intanto la consigliera comunale Valentina Cocuzza ha presentato una mozione con la quale chiede al sindaco Midili di attivare un concorso di idee dal titolo “Contributi creativi al tempo del Covid-19” rivolto agli studenti delle classi superiori, alle associazioni territoriali, agli Enti e ai cittadini singoli o in gruppo, interessati alla condivisione delle esperienze e dei vissuti personali in questo particolare periodo storico e a pubblicare sul portale istituzionale del Comune attraverso una pagina dedicata, contributi creativi a tema nella forma di spot e/o racconti.
“L’esperienza che stiamo vivendo sta lasciando un segno rivoluzionario sul nostro modo di agire e di rapportarci agli altri – afferma Cocuzza – e quindi credo raccontarlo o riprodurlo attraverso spot sia anche un modo per rappresentare il desiderio di ripartire lasciando alle spalle qualcosa che comunque resterà purtroppo indelebile nelle nostre vite”.