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Seduta di consiglio comunale dedicata al problema della sosta a pagamento. L’argomento sollevato dagli esponenti della minoranza, Giuseppe Midili e Simone Magistri ha permesso al sindaco Giovanni Formica di fare il punto sulle procedure che l’amministrazione sta portando avanti per affidare la gestione del servizio. Premesso che ci sono stati ciclicamente incontri con i lavoratori ed i rappresentanti sindacali “per pervenire a soluzioni diverse rispetto a quelle già negativamente sperimentate in passato –ha detto il sindaco-, si è ipotizzata altra procedura, che si sta sviluppando pure con l’arricchimento di proposte e suggerimenti emersi in sede di svolgimento di detti confronti”. Un percorso che ha permesso di definire già la parte tecnica –ha aggiunto Formica-, per cui è prossimo l’arrivo in aula consiliare della filosofia degli interventi, che porteranno a dividere la città in due zone: una circoscritta al centro storico, l’altra più verso l’esterno, con la conseguente applicazione di apposita normativa. Infatti con il nuovo sistema al centro città sarà prevista una sosta più breve e un importo del ticket più elevato con il limite massimo di sosta di 10 ore ad evitare che siano lasciate macchine in sosta per giorni da chi si reca alle Isole, fenomeno ricorrente nella stagione estiva, vista l’esperienza passata. Nelle zone esterne la tariffa sarà più ridotta e più lungo il tempo di sosta. Gli stalli previsti aumentano a 2.200, con  un notevole incremento quindi rispetto al passato. Sarà libera la sosta per i residenti per la prima auto, poi si andrà in crescendo ad importo ridotto per eventuali altre autovetture. Inoltre saranno previsti 3 turni di lavoro (non più 2) e nelle aree che si trovano a ridosso di locali frequentati ad ore alquanto inoltrate, la sosta sarà controllata fino alle 2 di notte; così come nelle zone balneari, prevedibilmente dal 15 giugno al 1 settembre, la sosta sarà consentita per mezza giornata. Infine saranno messe in campo nuove tecnologie, con pagamenti variegati e con strumenti elettronici. E’ un servizio pubblico che si può dare in concessione –ha concluso il sindaco-, però spetta al consiglio decidere il modello di gestione, scartando ovviamente l’ipotesi della gestione diretta. Sarà prevista anche una clausola sociale, o di salvaguardia, per i lavori impegnati nella precedente gestione. Infine, un accenno ai tempi, che l’interrogante chiedeva di conoscere, per i quali il sindaco ha riferito che sono pronti bando e capitolato, ma si propone –ha concluso- una gara per 6-8 mesi e poi l’affidamento per un quinquennio, predisponendo un esperimento di gara a livello europeo. Nella fase d’avvio si prevede l’installazione di 17 parcometri, con i tagliandi si procederà nelle altre zone. Per avere comunque il quadro complessivo della situazione ci sarà da attendere ancora qualche tempo, anche se il sindaco Formica ha lasciato prevedere l’arrivo della proposta di delibera in consiglio per giugno e la definizione dei tempi tecnici dopo il passaggio dall’aula.