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Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Mistretta, hanno arrestato, in flagranza di reato, M.A. 52enne, del luogo, ritenuto responsabile dei reati di resistenza a pubblico ufficiale e guida in stato di ebbrezza.
A seguito di una chiamata al numero di emergenza 112, i Carabinieri della Compagnia di Mistretta sono intervenuti presso la casa dell’arrestato ove era stata segnalata una lite in famiglia tra marito e moglie. Sul posto, poco dopo, è ritornato l’uomo alla guida della sua autovettura in evidente stato di ebbrezza alcolica ed ha parcheggiato il veicolo nei pressi dell’abitazione. Alla vista dei Carabinieri li ha aggrediti verbalmente, insultandoli poi, si è rimesso alla guida della propria autovettura e nonostante l’intimazione di fermare la marcia e scendere il mezzo ha tentato una repentina fuga che si è conclusa dopo alcune centinaia di metri quando è stato bloccato dai Carabinieri.
L’uomo è stato arrestato in flagranza per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e condotto presso la Caserma della Compagnia Carabinieri di Mistretta ovo è stato sottoposto all’alcol test all’esito del quale è stato accertato un tasso alcolemico quasi 4 volte superiore a quello consentito dalla Legge.
L’arrestato, al termine delle formalità di rito, su disposizione del Magistrato di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Patti, è stato sottoposto in regime di arresti domiciliari presso un’altra abitazione nella sua disponibilità in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.

Nella serata di sabato 20 febbraio, i Carabinieri della Compagnia di Taormina hanno arrestato, in flagranza di reato, D.B.S., 35enne, originario di Santa Teresa di Riva, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile del reato di furto con strappo.
I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, allertati da una telefonata pervenuta al numero unico d’emergenza 112 con la quale veniva segnalato uno scippo in danno di una donna, in poco tempo hanno raggiunto l’abitazione indicata dalla vittima. La donna, ancora sotto shock, riferiva ai militari di essere stata poco prima avvicinata, in prossimità dell’uscio della propria abitazione, da un ragazzo di giovane età, che, con un gesto repentino, le aveva strappato con forza la borsa dalle mani, contenente alcune decine di euro, i documenti nonché altri effetti personali della vittima, facendola rovinare al suolo e dandosi subito alla fuga. Dopo aver raccolto una sommaria descrizione del ladro, i Carabinieri hanno iniziato la ricerca per le vie limitrofe ed hanno rintracciato, nelle immediate vicinanze del luogo del reato, un giovane mentre cercava, con fare disinvolto, di recuperare il proprio telefono cellulare, scivolatogli dalla tasca durante la fuga. I militari, notata la somiglianza del 35enne con la descrizione della vittima e insospettiti dal suo comportamento ambiguo, lo hanno sottoposto a controllo, trovandolo in possesso di una modica somma di denaro provento del reato appena commesso. I Carabinieri sono riusciti a recuperare anche la borsa, di cui il malvivente si era disfatto poco distante dal luogo in cui è stato fermato, abbandonandola sul marciapiede. La refurtiva è stata restituita alla vittima unitamente agli effetti personali.
Il 35enne, dopo il riconoscimento anche da parte dalla vittima quale suo aggressore, è stato arrestato, in flagranza, per il reato di furto con strappo e, su disposizione della Procura della Repubblica di Messina, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida che si è tenuta questa mattina. Il Giudice del Tribunale di Messina ha convalidato l’arresto operato dai Carabinieri e a D.B.S. è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari.