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Fervono i preparativi a Braidi, frazione di Montalbano Elicona, per la ventritreesima edizione dell’infiorata del Corpus Domini, che si svolgerà sabato 2 e domenica 3 luglio dalle ore 18.00 in Piazza Nasisi.

Un appuntamento tradizionale, che quest’anno assume una veste nuova ed originale, dalla valenza sociale, oltre che artistica.

A ricoprire il manto stradale, per la prima volta, sarà un lungo tappeto di fiori di lana, sapientemente realizzato dalle mani delle donne (e anche degli uomini) di Braidi e dei comuni limitrofi, come Falcone, Basicò, Tripi, Patti, San Piero Patti, Bafia (Castroreale). Una vera e propria catena solidale, che ha consentito di confezionare il più grande tappeto di fiori di lana mai esistito, che copre una superficie di circa 72,50 metri quadrati ed è composto da oltre 50.000 roselline variopinte suddivise in 20 quadri.

Il progetto nasce dalla volontà di un comitato spontaneo di cittadini, che oltre sei mesi fa ha deciso di coniugare la tradizione religiosa legata alla festività del Corpus Domini, con la laboriosità delle donne del luogo, in grado di realizzare creazioni tessili dal grande valore artistico e sociale. In passato, infatti, le donne era solite unirsi in gruppi per lavorare all’uncinetto. La tradizione si è rinnovata anche in questa occasione, consentendo di intessere una trama di collaborazioni destinate a varcare i confini del piccolo centro e proseguire per tutta l’estate.

Alcuni dei 20 quadri saranno infatti esposti durante la stagione estiva nei comuni dell’hinterland che hanno collaborato alla loro realizzazione.

Il progetto che si attesta tra i primati mondiali ha, inoltre, suscitato l’interesse della Commissione di Gestione Degli Enti Dei Tappeti Del Camino De Santiago, che ha invitato gli organizzatori a partecipare al World Xacobeo Carpet 2022. Si tratta di un flashmob mondiale che coinvolgerà infioratori provenienti da 30 paesi del mondo che dal 23 al 25 luglio esporranno contemporaneamente nelle città di appartenenza quadri di fiori realizzati con le più disparate tecniche.

“L’infiorata di Braidi rappresenta un motivo di orgoglio per tutta la comunità montalbanese, che ancora una volta dimostra di essere centro di interesse internazionale”. Queste le parole del neo sindaco di Montalbano Elicona, Nino Todaro, che taglierà il nastro inaugurale della manifestazione.

“Il segreto dell’infiorata di Braidi – dichiara il presidente del comitato Maria Pina Paris i– è l’unione tra innovazione e tradizione. Giovani e anziani mettono a disposizione del proprio paese le rispettive conoscenze e competenze, per realizzare qualcosa di unico, che va oltre la semplice realizzazione di un tappeto di fiori. Un esperimento sociale e culturale che ha un duplice scopo: preservare le tradizioni, rivalorizzandole, e nel contempo contribuire a far conoscere Braidi anche al di fuori dei propri confini”.