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Continua l’intensa attività di promozione turistica, culturale e territoriale del Comitato Sicilia Turistica presieduto da Antonino Sapienza, rivolta alla valorizzazione delle bellezze storiche, artistiche e naturalistiche di Sicilia.

Domani, sabato 26 settembre con raduno alle 16,30 sul posto, sarà proposto anche il Sito Megalitico dell’Argimusco, potenziale candidato a Patrimonio dell’Umanità e considerato la Stonehenge italiana. L’evento denominato “I Misteri dell’Argimusco al tramonto”, consisterà in una visita guidata esclusiva ed inedita prima e durante il tramonto condotta da una guida abilitata. Luogo straordinario e particolarmente misterioso, l’Argimusco è un altopiano incantevole ed affascinante formato da rocce e megaliti a forme antropomorfe e zoomorfe. Considerato unico al mondo ed oggetto negli ultimi mesi di grande interesse da parte dei media nazionali e dei più importanti studiosi del mondo, si trova nel territorio di Montalbano Elicona (ME), poco a nord dell’Etna, al confine tra i monti Nebrodi ed i Peloritani. In questa zona sorgono numerosi roccioni di arenaria quarzosa modellati in forma estremamente curiose e particolari, la cui natura è da associare all’erosione eolica sebbene la tradizione popolare le attribuisca ad un antico intervento umano. Luogo di cura e frequentazione dei più importanti Imperatori della storia Siciliana come Federico II di Svevia. L’altopiano vanta di panorami mozzafiato a 360°, si possono ammirare da vicino l’Etna, le isole Eolie, le curiose montagne Rocca Salvatesta e Montagna di Vernà, capo Tindari, capo Calavà e capo Milazzo. Il Sito dell’Argimusco fa parte della Riserva naturale orientata Bosco di Malabotta.