Vuole vederci chiaro la locale Procura della Repubblica sulla morte del bambino di 4 mesi per emorragia cerebrale, avvenuta dopo le dimissioni dall’ospedale Fogliani di Milazzo, dove i giovani genitori marocchini lo avevano condotto a seguito di una caduta nella loro abitazione a Barcellona P.G.
Due medici e un infermiere dell’ospedale mamertino sono stati iscritti nel registro degli indagati, nel fascicolo aperto per omicidio colposo come atto dovuto per compiere l’esame medico legale, che, come incidente probatorio, sarà eseguito giovedì 20 aprile.
Il bimbo era stato portato in un primo tempo all’ospedale di Milazzo ma subito era stato dimesso.
Tornato a casa le sue condizioni si erano aggravate e i familiari lo avevano riportato in ospedale e da qui è stato trasportato al Policlinico di Messina dove, dopo una risonanza, si era riscontrata un’emorragia cerebrale per la quale poi Jad è stato operato.
Gli avvocati della famiglia, Giorgio Leotti e Giulio Lima, hanno presentato un esposto per capire se ci siano state negligenze nella gestione dei soccorsi e dell’assistenza.
I due legali hanno già nominato il dottor Antonio Messina, medico legale di parte.
Questa mattina invece un bimbo di due mesi è arrivato morto al Policlinico di Messina a bordo di un’ambulanza, chiamata dai genitori cinesi, abitanti a Messina centro.
Anche in questo caso è stata disposta l’autopsia, ma questa volta l’autorità giudiziaria competente, la Procura di Messina, ha aperto un fascicolo a carico di ignoti.
L’incarico sarà affidato, sempre giovedì prossimo, dal sostituto procuratore titolare del caso, Francesca Bonanzinga, al dottore Giovanni Andò.
La coppia cinese, che gestisce un grosso esercizio commerciale, si è affidata all’avvocato Nino Cacia per l’assistenza legale, anche se, al momento, l’ipotesi più accreditata sembra essere quella di una morte in culla.