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Quest’anno il solstizio d’estate di Motta d’Affermo è diventato “solstizio di pace”, grazie all’iniziativa del maestro Antonio Presti, creatore della “Fiumara d’arte”, parco di sculture, che si estende lungo gli argini del torrenete Tusa, realizzate ad opera di Mauro Staccioli, Tano Festa, Paolo Schiavocampo, Pietro Consagra, Hidetoshi Nagasawa, Antonio Di Palma, Italo Lanfredini.

Con un grande successo di pubblico, il Rito della Luce 2022, ideato e voluto dal maestro Presti, restituirà silenzio e riflessione, consegnando messaggi di Pace rivolti al popolo ucraino: «Il percorso di politica della Bellezza e della Conoscenza, rappresentato dal viaggio simbolico all’interno della Piramide – sottolinea Antonio Presti – quest’anno è dedicato ai giovani che sono in prima linea, coinvolti in una guerra che ha bombardato ogni verità, lasciando vuoti incolmabili nelle nuove e vecchie generazioni. Non è bastata la pandemia ad annientare questa contemporaneità: la guerra ha poi soppiantato la libertà di tutti noi. Libertà di sognare, libertà di immaginare il futuro, libertà di vivere circondati dalla bellezza, che nella sua innocenza e nel suo valore di differenza si fa spazio tra le fragilità del mondo. Non ci sono artisti e performer come avvenuto negli scorsi anni – sottolinea Presti -, ma la Piramide, snodo dell’umanità e luogo di condivisione collettiva, è aperta al pubblico ed è visitabile liberamente tutte le domeniche di giugno (ultima domenica visitabile 26 giugno), dalle 16 al tramonto. Ciò che chiedo a tutti coloro che vorranno affrontare questo viaggio dell’anima – continua il maestro -, è di lasciare e lanciare un messaggio forte – attraverso un video o uno scritto – per comporre insieme un vero e proprio ‘Diario della Pace’, da veicolare attraverso il mondo digitale».

Tutti i partecipanti al Rito potranno infatti postare in diretta messaggi di pace e bellezza su Facebook, Instagram, YouTube, Tik Tok e Linkedin. La Fondazione Antonio Presti Fiumara D’Arte selezionerà poi i messaggi più intensi per realizzare un’installazione multimediale universale da esporre all’interno del Museo Albergo Atelier sul Mare.

Si sta trattando dunque di un “Solstizio della Pace”, diverso dal passato, ricalibrato a seguito di un forte trauma collettivo come il Covid e di una ferita aperta come la guerra che stiamo vivendo in questi mesi. «L’armonia universale è il soffio che avvolge tutti noi e che alimenta i nostri pensieri – conclude Presti – ed il Futuro non può essere inteso solo come paura, ma come possibilità, prospettiva e nuovo modo di vedere il mondo attraverso la lente caleidoscopica dell’Arte e della Bellezza. Il percorso del Rito della Luce, ai piedi della Piramide – 38° parallelo, che ci ha illuminato in questi anni, nutrendoci di un fuoco primordiale ed eterno, quest’anno, volutamente, farà sventolare la bandiera della Pace ai piedi dell’infinito e parlerà al cuore della Russia per varcare quel confine di terrore e disumanità che ha intrappolato il mondo intero».

Domenica 26 giugno, dalle 16 al tramonto, l’ultima apertura della “Piramide 38º parallelo” di Contrada Belvedere a Motta d’Affermo, con visite guidate: Museo Albergo Atelier sul Mare Castel di Tusa, Cavallo Eretico e installazione del Bosco Incantato. Sono anche programmati alle ore 12 tour delle camere d’Arte, dell’installazione “Bosco Incantato” opera di Umberto Leone e Ute Pyka e della scultura “Il cavallo Eretico”, opera di Antonello Bonanno Conte.

Info: www.ateliersulmare.it  info@ateliersulmare.it telefono 0921.334295