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È stata inaugurata nel tardo pomeriggio di sabato 21 dicembre 2019 la Rassegna Nazionale d’Arte Presepiale “Figurato e Sensoriale” al Museo Epicentro e nel Giardino di Salva a Gala di Barcellona Pozzo, sotto la Direzione Artistica di Nino Abbate.

La rassegna si e tenuta in due momenti  particolari, la prima nel Giardino di Salva dove è stato creato un ambiente di suoni e profumi di incenso tra alberi di agrumi, ulivo e piante di vario genere che fanno del giardino un luogo spirituale e di magia con i muretti a secco ed i viottoli circolari contornati da sculture in pietra, ruscelli d’acqua e tavole in terracotta con inciso sopra delle poesie, dove le persone presenti in questo evento si sono trovate immerse in una natura vivendo e ritornando indietro nel tempo alla primordialità della nascita di Gesù Bambino nell’ascoltare le parole di Erode (diffuse mediante casse acustiche) che implorava lo sterminio di tutti i figli maschi nati a Betlemme, tra le grida di dolore delle madri che assistevano da parte dei soldati all’uccisone dei propri figli. Dalla tragedia si è passato al parto della Madonna con i dolori causati dal parto alla nascita di Gesù, il suo primo grido ha reso questo momento indelebile fino ai nostri giorni. Sono momenti di grande percezione sensoriale nel Giardino di Salva, tra belati di pecore, e animali vari che rendevano viva l’atmosfera natalizia con i suonatori di ciaramelle e  personaggi della vita contadina.

La seconda parte si è tenuta nelle sale del Museo Epicentro “senza la presenza in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale invitata a questo evento” sottolinea in una nota Nino Abbate, e tra i presenti la scrittrice Patrizia Zangla e alcuni artisti siciliani presenti con le loro opere d’arte presepiale figurata: i barcellonesi Tonino Gelo, Gabriella Donato, Gianluca Abbate, Saro Cutropia, Salva Mostaccio e Nino Abbate; i messinesi Nuccio Bertuccio, Salvatore Anastasi, Francesco Bertino; il palermitano, Domenico Zora, e una vasta rappresentanza della storica arte presepiale napoletana: Marco Ferrigno, Vincenzo Gambardella, Leandra D’andrea, Sasà Sorrentino, Pasquale Di Matteo e Vincenzo Piatto. Una mostra completa in tutti gli aspetti, di linguaggio, espressione e materiali, dalle pietre alla terracotta, ceramica, vetro, plastica e colori. La Mostra è aperta al pubblico fino al giorno 8 gennaio 2020, dalle ore 18.00 alle ore 19.30, festivi e lunedì chiuso.