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 Alla luce del focolaio registratosi presso le strutture sanitarie di San Marco d’Alunzio e la positività di alcuni operatori sanitari dell’ospedale di Sant’Agata Militello, è stata inoltrata  dai 18 sindaci dei comuni del distretto sanitario 31 la richiesta di applicazione di misure urgenti per contrastare l’emergenza epidemiologica da Covid-19 che sta interessando il territorio dei Nebrodi, al Prefetto di Messina. S.E. Maria Carmela Librizzi ed al Commissario straordinario dell’Asp di Messina Dott. Carmelo Criscelli.

A firmare la richiesta, i sindaci dei comuni di Sant’Agata Militello (centro capofila), Torrenova, Capo d’Orlando, Acquedolci, Galati Mamertino, Frazzanò, San Salvatore di Fitalia, Militello Rosmarino, Caronia, Alcara Li Fusi, Castell’Umberto, Longi, San Marco d’Alunzio, Naso, Tortorici, Mirto, Capri Leone e San Fratello.

Tra le misure urgenti richieste c’è quella di effettuare con estrema urgenza i tamponi al personale sanitario operante nel presidio ospedaliero di Sant’Agata Militello, fissando in 24h il tempo massimo per la comunicazione degli esiti e quella di definire, con altrettanta premura, la pista epidemiologica connessa al focolaio di San Marco d’Alunzio, assicurando assoluta priorità a tutti i tamponi ancora oggi in fase di analisi. Chiesta quindi la comunicazione dell’esito dei tamponi a tutti i Sindaci del comprensorio dei Nebrodi al fine di facilitare ed accelerare la ricostruzione dei contatti e, dunque, contenere al massimo la diffusione del virus con l’adozione tempestiva dei provvedimenti di isolamento fiduciario.

“Rappresentiamo inoltre un fermo dissenso rispetto ai contenuti dell’art.7 del Decreto-Legge 9 marzo 2020, n.14 che dispone che i sanitari esposti a COVID-19 non siano più posti in quarantena, ma continuino a lavorare anche se potenzialmente infetti – sottolineano i sindaci –. Ci riserviamo, sentite le autorità sanitarie competenti, nelle more del ricevimento degli esiti dei tamponi, di valutare la necessità e l’opportunità di adottare misure di isolamento fiduciario specie nei confronti del personale sanitario in attesa dell’esito dei tamponi, quale unica misura in grado di limitare l’incombente e preoccupante rischio epidemiologico. Esprimiamo inoltre preoccupazione per la grave e persistenza carenza di DPI e chiediamo che venga messa in campo ogni iniziativa tesa a proteggere il personale sanitario dall’infezione COVID-19”.

La lettera dei sindaci

“Noi sottoscritti sindaci dei Comuni del distretto sanitari di Sant’Agata di Militello, nell’ottica di un impegno comune e di una proficua collaborazione nel contrasto della diffusione del virus Covid-19, con la presente intendiamo segnalare alcune criticità che richiedono un ancora più penetrante confronto e una rinnovata ed ampliata cooperazione.

A tal fine,

PREMESSO CHE

1. Com’è noto, in Italia ci troviamo di fronte all’emergenza sanitaria derivante dalla diffusione del Virus Covid – 19;

2. gli attuali protocolli che vengono seguiti, in virtù dei provvedimenti sinora adottati dal Governo centrale, prevedono che, dopo un’accertata positività, parte a cura dell’Asp competente l’indagine epidemiologica, per tracciare chiunque fosse entrato a contatto con il paziente risultato positivo.

3. com’è noto alle S.S.LL., a seguito dell’accensione di focolaio presso la struttura sanitaria sita in San Marco d’Alunzio, numerosi sono stati gli episodi di degenti e  personale sanitario risultati positivi al Covid-19 e, ad oggi, sono stati registrati ben 23 casi di positività;

4. da ultimo, come risulta anche dagli organi di stampa, tre operatori sanitari in forza al reparto di cardiologia dell’Ospedale di S. Agata Militello sono risultato positivi al Covid19, tanto da determinare la chiusura del reparto de quo;

5. sempre secondo quanto si apprende dagli organi di stampa, i tre casi di contagio potrebbero essere verosimilmente collegati al focolaio della struttura sanitaria di San Marco d’Alunzio;

CONSIDERATO CHE

-. Ancora oggi non risulta terminato il ciclo di tamponi effettuati su tutti i soggetti collegati alla pista epidemiologica partita dai casi di contagio nella RSA, finanche degli stessi dipendenti della struttura con sede in Capo d’Orlando dei quali, ad oggi, non si conoscono gli esiti pur essendo noti e positivi quelli di un medico ivi operante;

-. Non si conoscono, difatti, gli esiti di troppi soggetti che, se positivi, determinerebbero l’apertura di uno scenario preoccupante per il gran numero di contatti da individuare alla luce anche della professione svolta da diversi soggetti ad oggi in attesa del risultato del tampone e, nei confronti dei quali, i Sindaci non hanno, allo stato, strumenti per obbligarli all’isolamento fiduciario;

-. Tale quadro diventa ancora più allarmante in relazione ai casi di positività riscontrati nel presidio ospedaliero di S. Agata Militello che, in caso di positività degli ulteriori tamponi effettuati, potrebbe determinare la paralisi del presidio ospedaliero con ricadute gravissime per l’intero comprensorio dei Nebrodi;

Tutto ciò premesso e considerato, con la presente si

CHIEDE

di valutare l’opportunità di adottare ogni più opportuno provvedimento al fine di:

1). Dare assoluta priorità all’effettuazione dei tamponi del personale sanitario operante nel presidio ospedaliero di S. Agata Militello, alla luce dei tre casi di positività riscontrati e di cui in narrativa, fissando in 24h il tempo massimo per la comunicazione degli esiti; la presenza di operatori sanitari in attesa di esito dei tamponi e in servizio nei reparti ospedalieri rappresenta infatti, in caso di positività, un pericolo incombente di diffusione del virus, con reale rischio di perdere il controllo e moltiplicare i contagi;

2). Definire con estrema urgenza la pista epidemiologica connessa al focolaio di San Marco d’Alunzio (ME) dando assoluta priorità a tutti i tamponi ancora oggi in fase di analisi;

3). Comunicare l’esito dei predetti tamponi non esclusivamente ai Sindaci dei Comuni di rispettiva residenza, ma a tutti i Sindaci del comprensorio dei Nebrodi al fine di  facilitare ed accelerare la ricostruzione dei contatti e, dunque, contenere al massimo la diffusione del virus con l’adozione tempestiva dei provvedimenti di isolamento fiduciario. Tale esigenza nasce dalla valutazione dei territori, costituiti da piccoli centri non solo orograficamente connessi, ma caratterizzati da intime e frequenti interconnessioni familiari e lavorative tra residenti nei diversi comuni (San Marco d’Alunzio, Torrenova, Caprileone, S. Agata Militello, Capo d’Orlando, Mirto, Longi, Frazzanò, etc etc)

Rappresentiamo inoltre un fermo dissenso rispetto ai contenuti dell’art.7 del DecretoLegge 9 marzo 2020 , n.14 che dispone che i sanitari esposti a COVID-19 non siano più posti in quarantena, ma continuino a lavorare anche se potenzialmente infetti.

Esprimiamo inoltre preoccupazione per la grave e persistenza carenza di DPI e chiediamo che venga messa in campo ogni iniziativa tesa a proteggere il personale sanitario dall’infezione COVID-19 e che venga sottoposto obbligatoriamente a tampone e di volta in volta chiunque di loro abbia avuto un contatto stretto con soggetto positivo, e che ciò avvenga non dopo 72 ore di isolamento fiduciario e con risultato disponibile nel tempo più breve possibile, senza interrompere l’isolamento fiduciario prima dell’esito del tampone..

Ci riserviamo, sentite le autorità sanitarie competenti, in virtù delle disposizioni di cui agli artt. 1, 2 e 3 del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, convertito in legge 5 marzo 2020, n. 13, e nelle more del ricevimento degli esiti dei tamponi, di valutare la necessità e l’opportunità di adottare misure di isolamento fiduciario specie nei confronti del personale sanitario in attesa dell’esito dei tamponi, quale unica misura in grado di limitare l’incombente e preoccupante rischio epidemiologico che potrebbe esplodere nel presidio ospedaliero di S. Agata Militello.

Sant’Agata di Militello, 6 aprile 2020

Con osservanza,

F.to Sindaci del Distretto

Bruno Mancuso Sant’Agata di Militello

Salvatore Castrovinci Torrenova

Franco Ingrillì Capo d’Orlando

Salvatore Oriti Acquedolci

Nino Baglio Galati Mamertino

Gino Di Pane Frazzanò

Rosario Ventimiglia San Salvatore di Fitalia

Salvatore Riotta Militello Rosmarino

Nino D’Onofrio Caronia

Ettore Dottore Alcara li Fusi

Vincenzo Lionetto Castell’Umberto

Nino Fabio Longi

Dino Castrovinci San Marco d’Alunzio

Daniele Letizia Naso

Emanuele Galati Tortorici

Maurizio Zingales Mirto

Filippo Borrello Capri Leone

Salvatore Sidoti San Fratello

 

Valentina Serranò