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Novara di Sicilia insieme a Bergamo ed a Bracciano, è stata proclamata dall’ONAF ‘Città del Formaggio 2021’ ed i tre centri si aggiungono a Santo Stefano Quisquina. Si tratta di un importante riconoscimento per Novara ed il prossimo 29 maggio ad Enna il primo cittadino Dott. Girolamo ‘Gino’ Bertolami, riceverà materialmente il riconoscimento con relativa segnaletica.

L’ONAF (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi) dal 1989 diffonde la cultura casearia e promuove i prodotti di qualità attraverso l’insegnamento della tecnica di assaggio dei formaggi. In trentadue anni ha formato circa 15mila assaggiatori. Oggi l’Organizzazione è presente in quindici regioni italiane con 38 delegazioni.
Gli obiettivi dell’Onaf sono riassunti nel “Manifesto in difesa della qualità riconoscibile dal gusto”, documento nel quale l’Associazione ribadisce con forza l’importanza del gusto tra i parametri grazie ai quali si deve riconoscere la qualità di un formaggio.
Fin dalla fondazione Onaf ha saputo ritagliarsi uno spazio importante nel settore agroalimentare e divenire una voce obiettiva e autorevole, grazie alle innumerevoli iniziative che, insieme con i corsi, hanno contribuito alla tutela e alla valorizzazione delle produzioni casearie di qualità.

Ultima in ordine di tempo è l’istituzione dell’Albo delle “Città del Formaggio”.
Scopo dell’iniziativa è l’individuazione di Comuni che siano culturalmente ed economicamente sede di produzioni casearie e di eventi promozionali per il settore, rilevanti nel proprio contesto sociale. Ogni delegazione Onaf può ogni anno proporre al Consiglio direttivo nazionale un Comune per l’attribuzione del titolo, con precisa motivazione relativa alla scelta.
Il primo Comune insignito del titolo è stato, nel 2020, Santo Stefano Quisquina, in provincia di Agrigento, proclamato in occasione di “Caseus Siciliae Trinacria d’Oro” su iniziativa della delegazione siciliana dell’Onaf. Santo Stefano Quisquina dà il nome ad un noto formaggio Pat e ospita aziende che trasformano il latte di animali che vivono nei suggestivi pascoli dei Monti Sicani.
La produzione casearia è parte integrante della cultura locale che da un quarto di secolo dedica ai formaggi un’importante sagra.

Sono invece tre le “Città del Formaggio” 2021: Bergamo, Bracciano (RM) e Novara di Sicilia (ME).
Bergamo è capoluogo della provincia che, a livello europeo, conta il maggior numero di formaggi Dop, oltre a numerose Pat e altri formaggi. La città ha ottenuto dall’Unesco riconoscimento per il patrimonio storico-culturale legato alla produzione di formaggio, che occupa un ruolo fondamentale nell’economia bergamasca. Dal 2015 Bergamo ospita “Forme”, manifestazione dedicata all’arte casearia italiana d’eccellenza.
La zona intorno al Lago di Bracciano è sede di una nutrita comunità di allevatori e casari. Alcuni di loro hanno fondato l’Associazione Formaggi Storici della Campagna Romana con lo scopo di riportare in vita formaggi di cui si erano perse le tracce e hanno svolto un importante lavoro sulla qualità del latte crudo, sui coagulanti vegetali (in particolare quello ottenuto dai fiori del cardo selvatico) e sulla stagionatura naturale in grotte di tufo. Sono così rinati formaggi come il Pressato a mano e il Caciofiore di Columella, considerato antenato del Pecorino Romano.

Tornando alla nostra Novara di Sicilia, il centro ai piedi della Rocca Salvatesta è storicamente sede di una nutrita comunità di allevatori e casari. Prodotto di punta del territorio è il Maiorchino, formaggio a latte ovi-caprino misto. A questo formaggio il Comune dedica ogni anno una sagra, durante la quale tra l’altro le forme di Maiorchino vengono utilizzate per il lancio della “ruzzola” in sostituzione del disco di legno usato solitamente per questo gioco su altre piazze.

Il 15 maggio prossimo Onaf consegnerà ufficialmente al Sindaco di Bracciano il pannello segnaletico turistico di Città del Formaggio che verrà installato all’ingresso del territorio comunale. La cerimonia, condotta da Andrea Vianello, direttore di Rai News24, si svolgerà nel Chiostro degli Agostiniani e sarà trasmessa a partire dalle ore 17 sul canale YouTube di Onaf Italia e sulla pagina Facebook del Comune di Bracciano. Previsti gli interventi dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Lazio, del Presidente dell’Arsial (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio), del Presidente dell’Onaf e dei Sindaci di Bergamo e di Novara di Sicilia.

Il 29 maggio, ad Enna, in occasione della nona edizione del Caseus Siciliae Premio Trinacria d’Oro dedicato al Pecorino Siciliano DOP, sarà consegnato il riconoscimento con relativa segnaletica al primo cittadino della città di Novara di Sicilia. Il prossimo autunno, nell’ambito dell’edizione 2021 del Progetto Forme, si terrà analoga cerimonia a Bergamo.

“L’obiettivo dell’Onaf” sottolinea Pier Carlo Adami, Presidente nazionale, “è che questa iniziativa possa rivelarsi utile, contemporaneamente, al settore lattiero-caseario e ai Comuni proclamati Città del Formaggio. Il direttivo nazionale Onaf ha approvato all’unanimità il progetto presentato dal Consigliere Pietro Pappalardo. E’ suggestivo e nello stesso tempo realistico immaginare che il turista sia invogliato a visitare un determinato Comune e a soggiornarvi dopo aver notato il pannello che ne sancisce l’appartenenza al circuito delle Città del Formaggio”.

L’Albo delle “Città del Formaggio” è pubblicato sul sito www.onaf.it

Un altro importante tassello che rende certamente onore alla pittoresca ed antica Novara di Sicilia, un riconoscimento che arriva a qualche giorno dalla partecipazione alla nota trasmissione Rai ‘Linea Verde’ e che non è qualcosa di attinente esclusivamente la sfera gastronomica ma si fonda sulle tradizioni e sulla cultura del luogo, anche perché ricordiamolo, lo stesso formaggio Maiorchino è protagonista assoluto di un antichissimo gioco che si svolge per le antiche vie (vaelli) da gennaio al carnevale, e che proprio per questo ogni anno Novara partecipa al Tocatì di Verona, il Festival Internazionale dei Giochi in strada.