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Grande attesa a Novara di Sicilia ed in tutto il territorio per l’arrivo, venerdì 14 luglio 2023 alle ore 18.00 in Piazza Stancanelli Basile, dei busti reliquiari dei Santi Martiri Alfio, Filadelfio e Cirino, provenienti dal Santuario di Trecastagni (Ct). Ogni anno, in occasione della Festa loro dedicata, giungono nel centro della provincia di Catania migliaia di fedeli da tutta la Sicilia e anche da altre regioni a rendere onore ed a pregare i tre fratelli Santi. 

Ed anche a Novara è grande il culto nei riguardi di Sant’Alfio, San Filadelfo e San Cirino che adesso potranno essere pregati nella Chiesa Madre dedicata all’Assunta. Una “Peregrinatio” che durerà tre giorni, dal venerdì alla domenica 16 luglio, con l’apertura del Duomo fino alle 24.00 per permettere a fedeli e pellegrini di poter partecipare alle celebrazioni e alla preghiera.

I fratelli, Alfio, Filadelfo e Cirino nacquero nel III secolo d.C. a Vaste in provincia di Lecce da Vitale e Benedetta genitori cristiani. Furono condannati alla pena capitale per essersi rifiutati di adorare le divinità romane con un’offerta di incenso, azione imposta a chi era sospettato di fede cristiana.

Era l’anno 251 d.C. quando i soldati dell’imperatore Treboniano Gallo irrompono nella casa di Vitale e Benedetta da Locuste con l’ordine di trarre in catene i loro 3 giovani figli, rei di avere elusa la legge con la continua testimonianza di quella fede che avevano assimilato in famiglia. Vennero fatti trasferire a Roma da Nigellione con l’intento di allontanarli del loro precettore Onesimo e avvicinarli ai voleri delle autorità imperiali. Difficile sottomettere i tre cristiani tantoché furono nuovamente trasferiti a Pozzuoli, ove neanche Diomede riesce a piegarli e successivamente in Sicilia, ove dettava legge Tertullo, giovane patrizio romano che si era guadagnato grande autorità.

Sbarcati a Messina il 25 agosto del 252 d.C., i 3 fratelli subirono un primo processo a Taormina, poi durante il loro pellegrinaggio, da Trecastagni arrivarono a Lentini dove Tertullo tentò di spezzarne la resistenza affidandoli al suo vicario Alessandro con il compito di sostituirlo nell’opera di persuasione durante la sua assenza.

Viveva allora a Lentini Tecla cugina di Alessandro colpita da paralisi alle gambe che chiese al cugino di poter incontrare quei giovani per un ultimo tentativo di implorare, loro tramite, la sua guarigione. La richiesta fu esaudita dato il grande affetto che Alessandro nutriva per Tecla. I tre fratelli commossi alla vista di della giovane immobilizzata sul letto le promisero assidue preghiere. La stessa notte a Tecla apparve in sogno l’apostolo Andrea che la rassicurò che sarebbe guarita grazie all’intercessione dei tre fratelli e così fu. Per ringraziare i tre giovinetti la giovane si recò da loro di nascosto, assistendoli, confortandoli e portando loro da mangiare e da quel giorno ogni dì. Ma le cure della donna non durarono finché Tertullo arresosi ormai di fronte alla loro inflessibile costanza nella fede in Cristo emanò la sua inappellabile sentenza: dopo averli fatto girare ammanettati e frustati per le vie di Lentini, esposti allo scherno della plebe inferocita ed urlante, ad Alfio venne strappata la lingua, Filadelfo fu bruciato su una graticola come San Lorenzo, Cirino fu immerso in una caldaia di olio bollente. Era il 10 maggio del 253 d.C..

Su ordine di Tertullo i loro corpi furono legati con funi e trascinati in una foresta, chiamata strobilio per la gran quantità di pini esistenti. Le spoglie vennero buttate in un pozzo secco, vicino alla casa di Tecla, che, ormai convertita alla religione di Cristo, estrasse i corpi e diede loro degna sepoltura in una piccola grotta dove fu eretta la chiesa di Sant’Alfio e sulla quale successivamente nel 261 d.C.  venne eretto un grande tempio ed essi dedicato.

 

IL PROGRAMMA 

14 -16 Luglio 2023 

 

14 LUGLIO – venerdi’

Piazza Stancanelli Basile: ore 18:00 accoglienza a cui seguiranno la traslazione alla Matrice e la celebrazione Eucaristica.

 

15 LUGLIO – sabato 

Matrice: Dalle ore 08:00 la chiesa resterà aperta per la visita individuale e comunitaria.

Ore 19:00 rosario, recita della Quindicina e S. Messa. 

Ore 22:00 Veglia di preghiera.

 

16 LUGLIO – domenica

Matrice: Ore 10:00 S. Messa. 

Ore 18:00 S. Messa di ringraziamento con saluto e congedo dalle reliquie dei Santi Martiri