Condividi:

Sabato 30 novembre 2019 si terrà a Novara di Sicilia, nel bellissimo scenario del Teatro Comunale “Riccardo Casalaina”, il Convegno di Studi “Apertas Undique Portas Urbs Habet” – L’Aldilà in Sicilia e Italia Meridionale tra Preistoria e Tarda Antichità, curato dal Dott. Girolamo Sofia e dalla Dott.ssa Serena Raffiotta. 

L’evento, organizzato da “Casta Editore” e dal Comune di Novara di Sicilia si aprirà alle ore 10.00 con i saluti istituzionali del Sindaco Gino Bertolami e dell’Assessore Pamela Gullo ai quali seguirà la nota introduttiva dei due curatori Sofia e Raffiotta. A seguire il primo intervento in programma, Sonia Macrì parlerà di “Metafore letterarie e modelli culturali della morte nella Grecia antica”. Alle 11.00 dopo un piccolo break Maria Teresa Rondinella illustrerà la “Necropoli tardo punica a Pantelleria” mentre Paolo Barresi si soffermerà su “La tomba di Terone, monumento funerario di Agrigento” ed Elisabetta Tramontana sulla “Ceramica attica figurata nelle sepolture del V sec. a. C. ad Agrigento. Deborah D’Arrigo relazionerà su “Umberto Zanotti Bianco: dai primi passi nella necropoli di Sant’Angelo Muxaro al suo impegno in campo archeologico per il Mezzogiorno”. La prima parte del convegno si chiuderà con gli interventi di Carmela Bonanno che parlerà delle “Necropoli nell’ennese” e di Eleonora Draià che illustrerà “Riti e sepolture nella città di Rossomanno”.

Dopo la pausa pranzo si ripartirà nel pomeriggio alle ore 15.00 con Francesco Ardito e Rossella Nicoletti che relazioneranno su “Nuovi dati dalla necropoli del Calvario di Licodia Eubea” e Carlo Veca che parlerà delle “Memorie dalla casa dei morti, uso e riuso dello spazio funerario nella Sicilia del II millennio a.C.”. Giancarlo Germanà Bozza e Girolamo Sofia ci regaleranno “Alcune riflessioni sulle necropoli ‘monumentali’ della Sicilia tardo classica ed ellenistica: gli epytimbia delle necropoli di Siracusa e Abakainon”. Dopo una pausa caffè ci si avvierà alla parte conclusiva del convegno con le relazioni di Stefania Di Dio Camerino su “Tipologie sepolcrali tardo antiche e il caso di Fondachelli Fantina”, Andrea Orlando con “Le tombe rupestri della Valle dell’Alcantara”, Maria Amalia Mastelloni che illustrerà “Spazi, contesti e rituali a Lipàra”, Marco Sofia racconterà “La ceramica calcidese nei contesti funerari di Sicilia”, Maria Rosa Iovino si soffermerà su “Interazioni, tradizioni e complessità del comportamento umano nelle sepolture siciliane alla fine del Paleolitico superiore e nell’Epigravettiano”. Dario Piombino Mascali infine chiuderà la lunga serie di interventi con la propria relazione “Dallo scavo al museo. Raccomandazioni per la conservazione dei resti umani antichi”. Intorno alle 18.30 verranno tirate le conclusioni e ci si rivedrà la mattina successiva domenica 1 dicembre per una visita guidata alla necropoli monumentale di Abaceno.