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“NovarAmore”…(scritto proprio così) è il titolo dello spettacolo di e con Antonella Maria Sofia Suraci che si terrà a Novara il prossimo 21 agosto 2018.

La serata speciale avrà luogo alle ore 21:45 nel Teatro Comunale “Riccardo Casalaina”, musicista novarese al quale la Suraci dedicherà uno spazio. Organizza l’Associazione Culturale “L’Egida di Minerva” con il patrocinio del Comune di Novara di Sicilia

NovarAmore è basato sulla lettura dei suoi nuovi versi, in cui l’autrice, su onda di poetica verità, canta il suo eternAmore, diventando cosi, ella stessa, Novara: Novara, giovane madre di pietra, eterna e forte, ma anche tenera e sentimentale! ……donna che parla a tutti i figli di sangue Novarese e non solo: figli semplici, famosi, vicini, lontani, eterni, artisti, musicisti, eroi e Santi: tutti figli cari e mai…mai dimenticati; sarà una Novara intima e delicata, in un monologo (quasi dialogante), che avrà interlocutori, sia visibili che invisibili: in scena, infatti, con l’autrice, ci saranno, di tanto in tanto, silenziose presenze, che avranno una forte funzione evocativa, all’interno dei brani letti da Antonella Maria Sofia; vicino alla scena d’azione ci sarà la gentile presenza di due damigelle simboliche figlie del vento delle Eolie: Debora ed Emanuela Bruno. Interverrà Dominique Cicero, rappresentando una Driade del bosco incantato. Gli arredi scenici saranno a cura di Franco, Giusy e Silver Ruggeri, artisti poliedrici, della Normanna Troina, che attraverso simboli verdi bianchi e dorati, parleranno di Novara nostra! Quella Novara che ad un certo punto parlerà all’autrice, chiamandola Sofia, per raccontarsi e raccontare nuove e antiche storie.

Un appuntamento sicuramente da non perdere dopo il grande successo riscosso lo scorso anno della poliedrica artista Antonella Maria Sofia Suraci nella bellissima Piazza Sant’Antonio. Chiudiamo con uno stralcio del testo della Suraci che ci fa già pregustare ciò che potremo assaporare  pienamente il prossimo 21 agosto:

“Son io Novara, fra gli ulivi ed il lauro, con Minerva che lo scudo posa,

in mezzo a siepi odorose di rosmarini estivi e finocchietti dolci!

Son io Novara del Sorriso,

col corpo mio percorso da liete trottole di legno, girevoli e danzanti, nelle notti di topazio, di stelle e d’Amore…”