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Dal 19 al 21 agosto a Novara di Sicilia, in provincia di Messina, si tiene il Nov’Aria Festival – edizione 0.2, un progetto che nasce dal basso, dalla volontà di un Collettivo di novaresi di valorizzare il borgo con un nuovo concetto di fruizione artistico-culturale. La manifestazione è organizzata in collaborazione con l’associazione L’Impegno Soccorso Civile Novarese, con il patrocinio del Comune di Novara di Sicilia.

Dopo l’edizione zero dello scorso anno, con un programma di eventi diffusi tra le piazze e le “vaelle”, le caratteristiche stradine del borgo, il Festival ha l’intento di attraversare in maniera creativa il paese, favorendo un’esperienza partecipativa, di ascolto e scambio, senza dimenticare le problematiche e le limitazioni dovute al Covid-19.
Il programma si è aperto martedì 18 agosto con una escursione prefestival ai piedi della Rocca Salvatesta,  per tornare a uno dei luoghi delle origini della civiltà novarese, con un saluto musicale a cura del violinista Antero Arena; a seguire, in paese, Swing Up in concerto e Miti d’Amore, un monologo di Girolamo Sofia con Salvatore Bartolotta, accompagnamento di Ugo Puglisi.

Mercoledì 19 agosto torna uno degli appuntamenti più graditi della scorsa edizione, con il corso di Gallo-Italico novarese itinerante, per conoscere le basi del dialetto locale e scoprire luoghi inconsueti, incontro alle ore 11.00 presso la Pro Loco in Via Duomo 18. Un appuntamento che si ripeterà anche nelle altre giornate.
Alle 16.30, con appuntamento in Via Duomo 18, Tavola Rotonda “Tra…Noa” è possibile non esista una Mappa del Tesoro della Rocca?
Ore 18.30 presso il nuovo Anfiteatro San Sebastiano, Yoga al tramonto, con Valentina e Claudia.
Ore 22.00 in Piazza Duomo, “Memoria”, spettacolo della compagnia Scenica Frammenti, la storia di una “famiglia teatrale” nata agli inizi del ‘900 come compagnia di Teatro Viaggiante e giunta fino ai giorni nostri.
La giornata si conclude alle ore 23.00 in Piazzetta Furnari con la presentazione di “Quarantena – di pagine per la liberazione”, un poema di Giuseppe Buemi, incursioni musicali Francesco Di Paola.

Giovedì 20 agosto la giornata si apre con il corso accelerato di Gallo-Italico, con partenza da Via Duomo 18. Alle ore 16.30 si prosegue con il Laboratorio di Percussioni per bambini, ragazzi e adulti, con Roberto Kirtan Romagnoli, presso l’Anfiteatro San Sebastiano.
Alle ore 18.00 in Piazza Bertolami, “Tre Civette”, spettacolo per bambini della compagnia Scenica Frammenti.
Alle ore 19.00 presso l’Anfiteatro San Sebastiano, “Una chitarra al tramonto”, musiche dal mondo e omaggio a Ennio Morricone, con Riccardo Buzzurro.
Ore 21.30 in Piazza Duomo, spettacolo di Mimo di e con Lino Pantano.
Ore 22.30 Proiezione del film “Moby Dick o il Teatro dei Venti” di Raffaele Manco, documentario che racconta la genesi dello spettacolo Premio Ubu 2019 per l’allestimento scenico, un progetto che ha coinvolto un’intera comunità.

Venerdì 21 agosto l’ultima giornata di Festival si apre con l’imperdibile corso accelerato di Gallo-Italico, che si fa in tre in un percorso itinerante in giro per il borgo: alle ore 11.00 partenza in Via Duomo 18, alle 16.30 “O Mueu” al Mulino, visita guidata al Mulino Giorginaro e a seguire “U Maiurcheu”, il tipico formaggio novarese, protagonista del tradizionale gioco della ruzzola sarà raccontato e giocato davanti al Teatro Riccardo Casalaina.
Alle ore 18.30 in Piazza Bertolami, Laboratorio di Mimo per bambini e ragazzi a cura di Lino Pantano.
Alle ore 22.00 in Piazza Duomo, Scenica Frammenti compagnia di giro presenta “Amleto”, una divertentissima parodia del classico di William Shakespeare.
Ore 23.00 con partenza da Piazza Duomo, Parata Finale del Nov’Aria Festival 2020.

La filosofia del Nov’Aria Festival edizione 0.2
Questa edizione è vissuta come un grande un attraversamento creativo, un’esperienza da fare insieme, artisti e pubblico, camminando per le vie del paese, ponendo domande sul filo della memoria per tracciare nuovi percorsi e raccontare storie inedite. Senza dimenticare la crisi sanitaria che stiamo vivendo, traendone spunto per discutere, per prenderci cura gli uni degli altri e insieme del borgo di Novara di Sicilia. Con la finalità di acquisire nuovi strumenti condivisi per affrontare lo spopolamento e la crisi culturale dei piccoli borghi.

Novara di Sicilia (ME)
Novara di Sicilia è un Comune situato a 650 mslm in provincia di Messina, tra i Monti Peloritani e i Nebrodi, un borgo dalla storia antica, isola linguistica gallo-italica, luogo che vanta un grande patrimonio architettonico, paesaggistico e culturale, testimoniato dalle chiese e dai palazzi del centro, dal settecentesco Teatro Riccardo Casalaina, dai percorsi escursionistici e dalle tradizioni religiose e civili. Sopra tutte la Processione della Madonna Assunta del 15 agosto, che quest’anno non ha avuto luogo a causa delle misure di contenimento del Coronavirus.
Per info www.comunedinovaradisicilia.me.it

Associazone L’Impegno
L’associazione svolge attività di soccorso e trasporto malati, attività socio culturali e sportive, organizza manifestazioni, escursioni e svolge attività di promozione e tutela del territorio. L’associazione è regolarmente censita preso il Dipartimento della protezione Civile.

#NovariaFestival per il tag sui social.

SCHEDE ARTISTI e spettacoli

SCENICA FRAMMENTI compagnia di giro (Lari, PISA)

Scenica Frammenti ha sede a Lari, borgo medievale delle colline in provincia di Pisa, erede di una compagnia di prosa a carattere familiare, vera e propria “famiglia teatrale” nata nei primi del ‘900. Svolge un lavoro a tutto campo nell’ambito dello spettacolo dal vivo.  Si occupa di produzione di spettacoli, formazione teatrale e degli spettatori, organizzazione di eventi, sotto la direzione artistica di Loris Seghizzi. Nel corso della sua storia la Scenica Frammenti ha dato vita a innumerevoli eventi e produzioni che hanno lasciato il segno sul territorio regionale. Da alcuni anni la sua attività produttiva, ideativa e organizzativa è riconosciuta a livello nazionale, anche per la capacità di scoprire e valorizzare il lavoro di giovani compagnie.
Nel borgo di Lari gestisce il teatro comunale e cura la direzione artistica della stagione invernale e del Collinarea Festival che si svolge dal 1998.

È presente al Nov’Aria Festival con gli spettacoli “Memoria” racconto della propria storia di compagnia attraverso il ‘900 fino ai giorni nostri, “Tre civette”, per bambini di tutte le età, “Amleto”, divertente parodia dal William Shakespeare e con un Laboratorio di Percussioni.

“Memoria” è la storia di una “famiglia teatrale” che ha attraversato il ‘900 per giungere ai giorni nostri. È il racconto della vita di Enza Barone, figlia di attori, nata e vissuta nella Compagnia di Teatro Viaggiante, e di tutta la sua famiglia.
In un’ora di parole ed emozioni riaffiorano i ricordi, i viaggi, gli aneddoti, gli incontri importanti e gli stessi ricordi spesso si materializzano in frammenti di spettacoli. Una vita spesa per il teatro, seguendone appassionatamente e fedelmente ogni singolo mutamento e trasmettendone l’amore ai figli, così come hanno fatto a loro volta i genitori con lei.
L’opera è il frutto di una lunga  ricerca nell’archivio storico della compagnia composto da innumerevoli copioni, fotografie, costumi e ancora libri, scritti, scene ed oggetti.
Memoria è lo strano esempio di una storia vera dove, semplicemente, la verità è più assurda della fantasia.

LINO PANTANO (San Cataldo, CALTANISSETTA)

L’artista si forma all’arte del mimo a partire dal 1982 con Aurelio Gatto, con Sandro Dieli e con maestri già allievi e assistenti di Etienne Decroux e Marcel Marceaux. Segue stages di acrobazia e clowneria. Ha insegnato disciplina gestuale del mimo come esperto esterno nelle Scuole di ogni ordine e grado sin dagli anni ’80, presso centri di tossicodipendenza e nelle università per la terza età. Ha prodotto negli anni  numerosi brani di mimo, teatro di strada e spettacoli teatrali nelle varie piazze siciliane, della penisola e fuori Italia. Ha insegnato  disciplina di mimo presso l’”Hathor Accademy” di Caltanissetta. E’ stato coreografo e attore  nello spettacolo “Hotello full immersion” nella compagnia “Officina Teatro” ed ha  promosso recentemente un laboratorio di mimo terapeutico per bambini autistici. E’ stato attore protagonista nella rappresentazione di Ciaula per la valorizzazione turistica del sito minerario  di Gabara a San Cataldo.

È presente al Festival con uno spettacolo di Mimo e con un Laboratorio per bambini e ragazzi.

RAFFAELE MANCO / “Moby Dick o il Teatro dei Venti”

Raffaele Manco (Napoli 1982) ha prodotto e diretto diversi corti e documentari indipendenti. Tra i suoi lavori: “Ci vediamo presto” (Miglior Cortometraggio al Festival “Cinema e Psicanalisi 2009”), “Il colpo” sui primi esperimenti di Guglielmo Marconi, “H24-Poliziotti allo specchio” e “Il grano e la volpe”. È regista e montatore di diversi reportage per Rai, Current Tv, Sole24Ore e film-maker per programmi come Report, Presa diretta, Quante storie e La grande storia.

“Moby Dick o il Teatro dei Venti” è il film che ripercorre le tappe della produzione dello spettacolo del Teatro dei Venti di Modena e racconta il coinvolgimento di un’intera comunità. “Moby Dick nel 2019 ha vinto il Premio Ubu per il miglior allestimento scenico e il Premio Rete Critica per la progettualità.

Riccardo Buzzurro (Giardini Naxos, ME)

Chitarrista eclettico dal vasto repertorio, al Festival presenta un concerto di musiche dal mondo e un omaggio al Maestro Ennio Morricone.