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E’ in programma la conferenza stampa che si terrà ad Oliveri, presso la sala consiliare del Comune, il prossimo 22 marzo alle 17, in cui verranno presentato pubblicamente i documenti di riferimento su un’attività di studio richiesta istituzionalmente a risoluzione del problema delle devianze e del crollo dei valori, attività che è stata portata a compimento in modo strategico e che deve essere presa in esame dagli organi di competenza ministeriali oltre che dal contesto sociale.

“E’ il caso di dire che oggi si cerca di ovviare al pregiudizio che nessuno è profeta in patria e, superando i tabù culturali che vogliono morto l’artista prima di affrontare i suoi percorsi innovativi di pensiero e di arte si dà voce ad un’artista che è stata docente nelle scuole dell’obbligo dove ha trovato ostacoli a non finire. E’ infatti il momento di mostrare maturità e di parlare di una persona che avendo obbedito alle richieste istituzionali avanzate attraverso la scuola in ambito di attività antimafia, ha subito il più vile isolamento perpetrato da quanti, per giochi di potere, connivenze ambigue, ignoranza e piccinerie culturali, negando l’evidenza del degrado e della crisi di valori e le stesse richieste…hanno preferito tacere e non agire.

L’incontro è a chiarificazione che l’arte figurativa, per le sue attinenze con la psiche, è protagonista assoluta nella conquista del pianeta uomo e quindi non si può ignorare un percorso d’arte che si muove in sintonia con le naturali predisposizioni umane e la crescita culturale, dando spinta reattiva di contrasto alle mafie che si fanno forti delle bocche chiuse e di un sistema con buchi neri a prova di diffuse metastasi.

Proprio quando LA SCUOLA PROGETTA IL RICORSO ALLE INTELLIGENZE ARTIFICIALI, la maestra d’arte Angela Giordano Lo Ricco, già docente di Educazione Artistica nelle scuole dell’obbligo e oggi titolare del Centro studi CENFORUM con sede a Patti, accolta e affiancata dall’Amministrazione comunale di Oliveri lancia il suo GRIDO espresso figurativamente, ma anche a chiare lettere nel sito: www.angelagiordanocenforum.com con lettere aperte indirizzate alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e ad esponenti del potere istituzionale a segnalazione del programma liberatorio per tutti. Si fa anche riferimento alle informazioni date nei giornali con testate online, Scomunicando.it e 98ZERO, invitando le persone attente alla salvaguardia del patrimonio umano e culturale del nostro Paese alla presentazione pubblica di quanto necessario per cambiare le regole del gioco in contesto culturale.

Ai partecipanti sarà dato una sintesi illustrata del contesto in discussione, ciò ad evitare, come è stato fino ad ora e dimostrato da quaranta anni di attesa di riscontro, che si sottovaluti ancora l’attività di studio in cui l’esercizio grafico espressivo, dimostrativo delle capacità elaborative della mente, e l’ARTE figurativa stessa, vengano considerati meno di niente.

Alla conferenza stampa sono invitati tutti i direttori delle testate nazionali perché diffondano invito e informazioni a tutti, da nord a sud senza trascurare le forze dell’ordine e i dirigenti della DIA, ma anche chi ha perso per delitti di mafia persone che hanno operato nella lotta al sistema malato, per arrivare ai dirigenti dell’Ufficio scolastico regionale, lo stesso Ministro della Pubblica Istruzione e il Provveditore agli studi di Messina, diretti responsabili di un concorso di idee che non può essere tenuto sottobanco…”