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Ogni anno, il 27 gennaio, si celebra la Giornata della memoria per ricordare le vittime dell’Olocausto. Una ricorrenza che serve a far riflettere sulla tragedia e a sottolineare l’importanza della memoria. In occasione della Giornata della Memoria del 27 gennaio 2022, il comune di Oliveri ha organizzato un’iniziativa dedicata ai giovani, dal titolo “I giovani ricordano la Shoah”.

La seconda edizione del concorso rivolto a tutti i giovani di età compresa fra i 18 e 25 anni, al fine di approfondire e promuovere gli studi che hanno segnato per sempre la storia europea del Novecento. Al concorso non possono partecipare i vincitori dello scorso anno. Il concorso si basa su una delle pagine più terribili della storia, ogni ragazzo può raccontare attraverso modalità espressive congeniali, gli eventi che hanno modificato la storia dell’umanità.
“Le modalità espressive del concorso possono essere l’elaborazione di un contenuto e avere come oggetto:
1. La produzione di un’opera grafica: una citazione, un disegno, una poesia;
2. La produzione di elaborati di tipo storico-documentale e/o letterario: ricerche, saggi, articoli di giornale, cortometraggi, spot, campagne pubblicitarie, ecc., utilizzando più forme e canali espressivi, comprese le tecnologie informatiche a disposizione (simulazioni di blog, siti web, profili sui social network…)
I partecipanti dovranno inviare i loro lavori entro giorno 28 Febbraio 2022 al seguente indirizzo
e-mail: sindaco@comune.oliveri.me.it.
La Commissione, dopo attenta valutazione dei lavori pervenuti, procederà alla valutazione di due vincitori che riceveranno un viaggio per il museo di Auschwitz, in Polonia”.
“La consulta giovanile di Oliveri – dichiara il presidente Marco Crisafulli – celebra la Giornata della Memoria anche in questa complessa emergenza sanitaria, perché ricorda e riflette per non dimenticare il passato è parte del nostro impegno civile.

È questo il monito e l’insegnamento che dobbiamo lasciare soprattutto alle nuove generazioni. La memoria storica va difesa ogni giorno con le nostre azioni, per allontanare i rischi delle persecuzioni di ogni tipo e affermare con convinzione il valore e l’importanza dell’educazione alla pace, al rispetto della diversità e della dignità di ogni individuo”.

Angela Serena Lo Conti