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Arrivano i primi effetti  in provincia, con i primi segnali di dissenso in seno al Partito Democratico con alcuni componenti della città del Longano che disertano il voto sulle convenzioni congressuali in programma a Milazzo, alla luce della convulsa situazione dell’Ospedale Cutroni Zodda, con la possibile chiusura del Pronto soccorso.  

“Nei giorni in cui il dibattito politico barcellonese è incentrato sul tema Ospedale, – si legge in una nota a firma del capogruppo PD, Carmelo Cutugno – e in particolare sulle responsabilità dell’una o dell’altra forza politica, abbiamo deciso di guardare al nostro interno ovvero al PD.

La proposta con la quale l’Assessore Gucciardi ha ridisegnato la rete ospedaliera siciliana, e la successiva approvazione da parte della Commissione Sanità dell’ARS, non lascia spazio alle interpretazioni, e gli iscritti al PD Barcellonese che rappresentiamo credono che il Partito abbia abbandonato il nostro territorio, mortificando così un’intera classe dirigente, che oggi prova vergogna a parlare ai propri concittadini.

È per questo che come primo segnale rispetto alla indecente questione Ospedale, oggi intendiamo disertare e quindi non partecipare al voto sulle convenzioni congressuali.

Ci scusiamo con gli amici e militanti del nostro partito ma è doveroso dare un segnale e chiedere un cambio di rotta repentino e serio sul tema Ospedale di Barcellona P.G..

Ha poco senso strutturare nella forma un partito, a cui ancora vogliamo credere, quando quest’ultimo nella sostanza non aiuta i territori a risolvere i problemi.

Aspettiamo segnali forti di vero cambiamento perché di pacche sulle spalle a cui nostro malgrado abbiamo creduto ne abbiamo ricevute abbastanza.

Barcellona è stata descritta nel tempo come la Corleone del 2000, oggi le istituzioni che tolgono un presidio di civiltà come l’Ospedale ne stanno di fatto rafforzando il concetto”.