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Le associazioni presenti sul territorio,  portatori di interessi e  movimenti studenteschi si incontrano con cadenza settimanale  da ben due mesi per la difesa degli ospedali riuniti Barcellona e Milazzo e soprattutto per la tutela del malato con la stesura di un documento che sarà reso pubblico e a breve  presentato ai più alti vertici.

“Sono tante nel territorio Barcellonese le voci che si levano alla difesa di un diritto inviolabile, quello alla salute , un diritto che deve essere sempre garantito al di là di qualsiasi numero, statistica o piano di rientro”.

Una catena umana  per fare chiarezza sulle reali condizioni della struttura ospedaliera; ripensare e pianificare il futuro dell’ospedale, come eccellenza, e come tassello che si integra con la rete sanitaria provinciale, questo l’obiettivo di quanti si riuniscono instancabilmente per la difesa del malato,  affinché sia scongiurato questo infelice tentativo, “giustificato” da esigenze di mera razionalizzazione della spesa sanitaria nazionale.

 “Il  depotenziamento delle strutture sanitarie in Sicilia che garantiscono ai cittadini il diritto alla salute e la paventata chiusura di alcuni presidi ospedalieri, destano apprensione e preoccupazione, auspichiamo quindi che i criteri di riorganizzazione della sanità siano ispirati alla dignità della persona umana, salvaguardando le zone disagiate e periferiche della nostra regione e non da parametri, esclusivamente, economici di risparmio”