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“Il Ministro della salute deve controllare l’operato della Regione Siciliana in materia di Rete-Ospedaliera.” Sono queste le parole pronunciate ieri alla Camera dei deputati dal parlamentare Barcellonese.

L’ospedale di Barcellona pozzo di gotto, di fatto, è stato declassato ad un “cronicario” senza servizi di emergenza-urgenza, quindi poco utile per la cittadinanza e per tutta la popolazione residente nelle aree limitrofe (circa 75.000 abitanti). Nessun servizio oncologico in tutta la costa tirrenica fino a Messina città, nessun servizio di Urologia in tutta la costa tirrenica dal Papardo (Messina) fino a Cefalù, declassamento in tutta l’area tirrenica di Otorinolaringoiatria Nefrologia e Dialisi, un rilevante problema relativo al 118 in tutta la provincia di Messina con grosse carenze, un sistema di elisoccorso inadeguato e comunque insufficiente nei collegamenti con le isole Eolie.

“L’ottimizzazione delle poche risorse disponibili deve assolutamente conciliarsi con il diritto alla salute, non si può pensare di risparmiare soldi sulla pelle della gente ed il diritto alla salute deve essere garantito in tutte le Regioni d’Italia”.