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Nel comune di Pace del Mela montano le polemiche da parte di molti consiglieri comunali sul PRG redatto dal Prof. Cangemi sulla base di linee guida indicate da un Commissario ad Acta.

L’attacco parte dalla consigliera Angela Musumeci: “Le linee guida restano a me a tutt’oggi sconosciute.
E questo malgrado io abbia più volte richiesto gli atti del PRG, questa Amm.ne non me li ha mai prodotti , tanto che sono pendenti ricorsi presso organi competenti.
Accade che ci troviamo in Consiglio Comunale per l’adozione del PRG e li succede che i consiglieri, – dichiara la Musumeci – considerata la complessità dell’atto da approvare, decidono di nominare una Commissione Speciale per l’esame del PRG e la produzione di eventuali osservazioni in merito, visto che tra l’altro non era stato possibile visionare il PRG in modo adeguato.
Mentre si insediava la Commissione Speciale per l’esame del PRG, l’Assessorato competente scrive al Presidente del Consiglio Comunale di procedere alla convocazione del Consiglio Comunale per adottare il PRG e che, in mancanza, sarà nominato un Commissario ad Acta.
Qui succede il primo fatto strano: malgrado il Presidente del Consiglio comunichi tempestivamente all’Assessorato l’iter intrapreso, l’Assessorato non ne tiene conto e nomina un Commissario ad Acta. Altro fatto sospetto: il Sindaco, malgrado la richiesta del Presidente del Consiglio di opporsi a questa illegittima nomina, non ritiene di dover opporsi alla ingiusta decisione subita dal nostro Comune .
La Commissione Speciale continua il suo lavoro, in questo sia rallentata dall’assenza di alcuni Commissari del gruppo di maggioranza, che disertano i lavori.
La Commissione esita un documento, ponendo rilievi essenziali che stravolgono l’assetto del Nuovo PRG . Valutati questi rilievi, il Consiglio Comunale boccia il PRG così come era stato proposto.
E qui l’ultimo fatto strano: il prof. Cangemi anziché entrare nel merito dei rilievi proposti dalla Commissione Speciale, con una forte reazione controbatte sulla ignoranza della cosidetta Commissione e muove censure politiche sulle scelte dei consiglieri e sulla decisione del Consiglio Comunale.
Da un tecnico ci si aspetta rilievi tecnici e non considerazioni politiche personali, per altro avanzate con termini irrispettosi ed offensivi nei confronti di noi consiglieri e delle Istituzioni democratiche che rappresentiamo.
A suo tempo fu detto che il Prof. Cangemi aveva posto in elaborazione un PRG frutto della sua competenza e professionalità, ma certamente nel rispetto delle aspettative di questa Amm.ne
Da quello che appare, lo sviluppo ipotizzato dal PRG non è sostenibile con le sole risorse comunali e alcune aree o zone non possono essere qualificate nelle forme previste, pertanto si rischia di adottare uno strumento dallo sviluppo virtuale e non strategico. Ma a chi serve tutto questo?
Oggi il Commissario deve decidere: decisione davvero complicata e difficile poiché significa rielaborare il PRG .
Davvero un bel problema!!! Io avevo più volte chiesto di fermare la cementificazione e di inserire norme per la tutela ambientale e per la riqualificazione del territorio – conclude – laddove emerge il degrado; abbiamo molte emergenze da risolvere compresa quella idrica, ma a quanto pare, a riguardo, da questa amm.ne emerge solo confusione ed inefficienza”.