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Le notizie che si susseguono da qualche settimana sui rallentamenti delle attività per la realizzazione del pontile nell’area industriale di Giammoro preoccupano i sindacati.

Così i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Messina, Giovanni Mastroeni, Tonino Genovese e Ivan Tripodi, hanno scritto al Commissario straordinario dell’Autorità Portuale di Messina, amm. Antonino De Simone, e al segretario generale, Ettore Gentile, chiedendo un incontro urgentissimo per conoscere lo stato attuale dei lavori, per fugare ogni eventuale dubbio e per sgombrare il campo dal rimpallo di competenze e responsabilità tra il soggetto appaltante e l’esecutore dei lavori.
«L’opera infrastrutturale del pontile – sottolineano i segretari confederali – rappresenta uno straordinario volano non soltanto per le attività legate all’Acciaieria, ma anche per lo sviluppo di tutta l’area industriale, ancora di più come elemento qualificante e propulsivo della nuova ZES. Proprio per questo è necessario assumere, contestualmente, ogni utile iniziativa per il completamento dell’opera».

La realizzazione del nuovo pontile in località Giammoro, programmata nell’ambito del sistema di investimenti ed incentivazioni finanziarie comunitarie, nel P.O.R. Sicilia, fino al 1999 e, successivamente, in Agenda 2000, costituisce la concretizzazione di un intervento strategico volto a raggiungere l’obiettivo di creare un’infrastruttura portuale a servizio dell’area industriale locale. L’opera, compreso il raccordo viario e ferroviario tra il nuovo pontile e le infrastrutture esistenti, è stata seguita dal Provveditorato Interregionale Opere Pubbliche Sicilia – Calabria, Ufficio 4°, Opere Marittime Sicilia e fondamentale è stato, soprattutto, l’intenso impegno nell’ultimo periodo del Provveditore Prof. Ing. Donato Carleo per consentire l’avvio dei lavori.