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La Città Metropolitana di Messina sta realizzando un passo decisivo nella riqualificazione dell’edilizia scolastica, con la messa in sicurezza del liceo scientifico “Archimede”. L’intervento, finanziato con oltre 8,8 milioni di euro provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, si inserisce in una strategia più ampia volta a garantire ambienti scolastici moderni, sicuri e sostenibili.

Il piano complessivo prevede una serie di interventi mirati: consolidamento strutturale, adeguamento antisismico, efficientamento energetico, installazione di impianti fotovoltaici, rinnovamento dei sistemi di climatizzazione e potenziamento delle misure antincendio e di evacuazione. Un approccio integrato che risponde alle esigenze di sicurezza e sostenibilità, in linea con gli obiettivi europei.
L’intervento è il risultato di un percorso tecnico e amministrativo definito, promosso dal sindaco metropolitano Federico Basile e dal direttore generale Giuseppe Campagna, con la supervisione del responsabile unico del procedimento, Roberto Siracusano. La società OP.E.R.A. Engineering ha curato la verifica dei livelli di progettazione, assicurando la conformità agli standard previsti.

Il sindaco metropolitano Federico Basile ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: “Questo progetto rappresenta un tassello fondamentale nella nostra visione di una scuola sicura, efficiente e proiettata verso il futuro. La Città Metropolitana dimostra di saper trasformare le opportunità del PNRR in risultati concreti, grazie a una macchina amministrativa competente e ben organizzata. Investire nell’edilizia scolastica significa puntare sulla crescita culturale e sociale del nostro territorio”.

I lavori, affidati alla ditta Fenix Consorzio Stabile, aggiudicataria dell’appalto integrato complesso a seguito delle sentenze del Tribunale Amministrativo Regionale e del Consiglio di Giustizia Amministrativa, sono già iniziati. È stato completato l’adeguamento sismico del plesso satellite e si proseguirà con gli interventi impiantistici e strutturali su entrambi i corpi di fabbrica. L’obiettivo è restituire alla città un presidio educativo in linea con gli standard europei e le esigenze delle nuove generazioni.

L’operazione sul liceo “Archimede” si distingue per la portata tecnica e per la gestione trasparente e puntuale dell’iter. In un contesto nazionale spesso segnato da ritardi e criticità, Messina si propone come esempio di programmazione e capacità amministrativa, dimostrando che le istituzioni locali possono svolgere un ruolo attivo nel cambiamento.