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Al termine dell’ultimo Consiglio comunale di Palazzo Longano sono stati approvati due emendamenti alla delibera di approvazione delle tariffe IMU e TASI. Il primo, proposto dal consigliere Mamì e fatto proprio ed integrato dalla IV Commissione consiliare, prevede la possibilità di beneficiare di un’aliquota IMU e TASI dimezzate per un triennio per gli immobili inagibili che vengono resi agibili a seguito di intervento di ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo. Gli immobili devono però appartenere alla categoria catastale A (da A/1 ad A/10) o alle categorie castastali C/1, C/2 o C/3. Il secondo emendamento (che si allega), presentato sempre dal consigliere Mamì, prevede un’aliquota IMU ridotta al 4,6 per mille e un’aliquota TASI ridotta allo 0,4 per mille, per tutte i soggetti proprietari di immobili che iniziano, all’interno degli stessi, una nuova attività produttiva che non sia una semplice prosecuzione di attività già esistente. Anche questo sgravio viene dato per un triennio, decorrente dall’avvio dell’attività.