Condividi:

Sono arrivate in mattinata le dimissioni dell’assessore comunale Angelo Coppolino che risponde così anche all’appello fatto dalla minoranza consiliare. “Al fine di poter dimostrare la mia estraneità ai fatti nelle sedi deputate, … anche allo scopo di continuare nel percorso di legalità che ha sempre contraddistinto i miei comportamenti e quelli della stessa Giunta e dei suoi componenti”. Con queste motivazioni, nella tarda mattinata di oggi Coppolino si è dimesso dalla carica di Assessore allo Sport in relazione alla nota vicenda del procedimento penale per una presunta violazione edilizia.

“Ad Angelo Coppolino l’apprezzamento per il senso delle Istituzioni che ha voluto dimostrare e il ringraziamento per l’attività svolta – si legge in una nota comunale – come Assessore dall’inizio del mandato sino ad oggi, condotta con passione e spirito di servizio”.

Sembra che ci sia stata una pronta reazione, all’attacco fatto dal gruppo consiliare “Avanti con fiducia” in seno al Consiglio Comunale, da parte di Antonio Dario Mamì e Raffaella Campo, che chiedevano in una nota le sue dimissioni, specificandone le proprie ragioni: “La conferma da parte del Tribunale del riesame del sequestro delle strutture riconducibili all’assessore Coppolino non lascia piu dubbi circa l’inopportunità che lo stesso possa continuare a far parte della giunta comunale. La stessa inedita sospensione dalle deleghe annunciata nei giorni scorsi dall’assessore non ha più alcun senso, potendo essere giustificata solo da tempi brevi di risoluzione del caso. Se allora per un verso è stato corretto attendere l’esito del riesame, dall’altro non sono più possibili tentennamenti. L’importanza della carica, la specificità del reato contestato (sulla cui fondatezza ovviamente non si anticipano giudizi), l’impossibilità per il Sindaco di gestire ulteriori deleghe, ci spingono oggi a chiedere le dimissioni dell’assessore per ragioni di opportunità politica, in attesa che si faccia massima chiarezza sull’esito di una vicenda che avrà tempi lunghi, ma che si basa, per quanto ritenuto dai giudici, su fondati indizi. Proprio i tempi non consentono di poter tollerare oltre la stranezza di un ruolo solo formale dell’assessore (componente della giunta a tutti gli effetti, ma privo di deleghe), che avrebbe le sembianze di una beffa per i cittadini”.
Adesso si aprirà la fase del ‘toto-assessore’, al fine di ricoprire tale carica lasciata libera dopo il passo indietro di Angelo Coppolino, starà al sindaco Roberto Materia vagliare le varie opportunità cercando di trovare un nome che non scontenti le varie forze di maggioranza.