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Il 26 marzo 2022, alle ore 10:30, il Comitato di Proposta, previsto all’art. 26 della L.R. 98/81, per il Parco Regionale Naturalistico dei Monti e Borghi Peloritani, si é riunito a Taormina su invito del sindaco on.

Prof. Mario Bolognari, presso la Sala Consiliare del Municipio per un nuovo incontro programmatico. Presente anche il sindaco di Basicó, ing Filippo Gullo, il prof. Filippo Grasso delegato del Rettore dell’Universitá degli Studi di Messina, l’Ordine degli Ingegneri di Messina con il delegato ing. Giancarlo Lo Turco, assessori dei comuni aderenti, la Guardia Costiera Ausiliaria della Regione Siciliana con il maestro Gaetano Ingrassia, altre associazioni e rappresentanti del settore imprenditoriale.

I lavori sono stati diretti e moderati dalla giornalista, dott.ssa Patrizia Biagi a cui l’Ass. Reg. On. Salvatore Cordaro, ha comunicato di essere dispiaciuto di non aver potuto partecipare ai lavori, perché impegnato alla preparazione della Giunta di Governo Regionale che oggi (27.3.2022) si terrà a Pergusa.

All’inizio, i saluti inaugurali e l’intervento del padrone di casa, on. Bolognari, sulla valenza e le ragioni dell’iniziativa e l’interesse del comune di Taormina ma, a suo modesto avviso, di tutta la zona ionica della provincia di Messina.

Particolarmente sentito e significativo, anche l’intervento del sindaco di Basicó che ha stigmatizzato quelle, ancora persistenti, poche forme di anacronistico campanilismo che sono, da sempre, un limite alla crescita ed allo sviluppo del territorio e dei Borghi in particolare, la chiave é fare sistema tutti assieme. Ha, inoltre, molto apprezzato il comune di Taormina che, “pur essendo la capitale del turismo della Sicilia, se

non del centro sud Italia, oggi sposa l’iniziativa che parte dal basso unitamente agli altri comuni più piccoli e che possono avere nel Parco nuove opportunità per opporsi al fenomeno dell’abbandono e dello spopolamento”.

Il percorso per la costituzione del Parco, riavviato su impulso del GAL Tirrenico Mare Monti e Borghi e secondo una nuova prospettiva connessa alla definizione di una Strategia di Sviluppo Sostenibile Locale di Tipo Partecipativo, ha avuto la sua prima celebrazione il 9 ottobre 2021 a Basicò, presso il Palazzo Baronale De Maria, dove rappresentanti delle istituzioni regionali, enti pubblici, associazioni e singoli cittadini hanno condiviso la proposta del GAL e sottoscritto la loro adesione all’iniziativa (https://youtu.be/bL3-UZiHikY).

Un ruolo, quello del GAL, ha detto l’arch Roberto Sauerborn, direttore del GAL Tirrenico, di aiuto al territorio anche per la nascita di nuovi strumenti di sviluppo sostenibile come è il Parco Naturalistico Regionale dei Monti e Borghi Peloritani; organismo a cui il GAL può fare da viatico e accompagnare, già nella fase formativa e costitutiva per poi, assieme, continuare a progettare il futuro della Sicilia a partire dai Monti e Borghi Peloritani.

Il territorio dei Monti Peloritani è già in gran parte una vasta area protetta dove già ricadono integralmente diverse aree protette di Natura 2000, Siti di interesse comunitario (Sic) e Zone di protezione speciale (Zps), oltre a migliaia di ettari di demanio forestale regionale

Tutte queste aree unitamente agli elementi identitari, culturali e architettonici definiscono un ambito territoriale di grande pregio e valenza culturale e paesaggistica che, di fatto, costituisce già il Parco a cui manca il solo riconoscimento formale da parte della Regione.

Come già accaduto in altre realtà, anche qui il Parco potenzierebbe quel modello alternativo e sostenibile di gestione territoriale che il GAL Tirrenico mare Monti e Borghi propone di attuare, specialmente in un territorio come i Peloritani dove i Comuni, piccoli o piccolissimi, sono incapaci, da soli, di mettere in campo programmi articolati di sviluppo sia per la diffusione di interventi strutturali, per la formazione e per la diffusione di una cultura imprenditoriale e di microaziende sostenibili.

L’obiettivi generali, pertanto, che si intende raggiungere con la proposta del Parco, sono quelli:

di contrastare l’abbandono dei borghi e dei loro territori,

di mantenere e incrementare la qualità di vita nelle comunità locali, assecondando con

sostegni mirati politiche e modalità di welfare locale condivisi dalla popolazione e generatrici di opportunità collaterali (nuova occupazione, tutela dell’ambiente, valorizzazione delle risorse e “beni comuni” dei territorio), ossia realizzare, in sede locale, un modello partecipativo che vede la collaborazione fra pubblico, privato e società civile.

Significativa la puntualizzazione dell’arch. Roberto Sauerborn ad una delle domande poste dai giornalisti presenti in relazione a questo nuovo percorso. L’architetto, giusta condivisione dal basso, ha puntualizzato di avere invitato come GAL, ma anche a titolo personale, sin da subito, ad essere parte dei sottoscrittori tutti coloro che già in passato avevano costituito altri comitati chiedendo il loro apporto e adesione ma, non tutti, hanno ancora deciso, a differenza di tanti altri oggi già presenti e partecipi.

I lavori del Comitato seguiti anche in modalità remota dai sottoscrittori del Comitato, dopo che la dott. ssa Biagi ha dato lettura della

proposta dell’atto costitutivo, si sono conclusi con:

– la ufficializzazione e approvazione dell’atto costitutivo;

– con l’individuazione del comune di Basicó, presso il Palazzo Baronale De Maria , e del comune di Taormina, presso la sede municipale, quali sedi del

Comitato di Proposta;

– con la unanime nomina dell’arch. Roberto Sauerborn a Portavoce e Referente del Comitato di Proposta di cui all’art. 26 della L.R. 98/81 e organizzatore del percorso a venire.

Ci si é dato appuntamento a subito dopo la imminente tornata elettorale amministrativa che interesserà tanti comuni siciliani e tra questi anche la città metropolitana di Messina che, come ha puntualizzato in conclusione il sindaco Bolognari, “dovrá, auspicabilmente, fare parte, grazie ad una nuova stabile ed ordinaria gestione amministrativa, del nascente Parco”. Il 26 marzo 2022, alle ore 10:30, il Comitato di Proposta, previsto all’art. 26 della L.R. 98/81, per il Parco Regionale Naturalistico dei Monti e Borghi Peloritani, si é riunito a Taormina su invito del sindaco on. Prof. Mario Bolognari, presso la Sala Consiliare del Municipio per un nuovo incontro programmatico.

Presente anche il sindaco di Basicó, ing Filippo Gullo, il prof. Filippo Grasso delegato del Rettore dell’Universitá degli Studi di Messina, l’Ordine degli Ingegneri di Messina con il delegato ing. Giancarlo Lo Turco, assessori dei comuni aderenti, la Guardia Costiera Ausiliaria della Regione Siciliana con il maestro Gaetano Ingrassia, altre associazioni e rappresentanti del settore imprenditoriale.

I lavori sono stati diretti e moderati dalla giornalista, dott.ssa Patrizia Biagi a cui l’Ass. Reg. On. Salvatore Cordaro, ha comunicato di essere dispiaciuto di non aver potuto partecipare ai lavori, perché impegnato alla preparazione della Giunta di Governo Regionale che oggi (27.3.2022) si terrà a Pergusa.

All’inizio, i saluti inaugurali e l’intervento del padrone di casa, on. Bolognari, sulla valenza e le ragioni dell’iniziativa e l’interesse del comune di Taormina ma, a suo modesto avviso, di tutta la zona ionica della provincia di Messina.

Particolarmente sentito e significativo, anche l’intervento del sindaco di Basicó che ha stigmatizzato quelle, ancora persistenti, poche forme di anacronistico campanilismo che sono, da sempre, un limite alla crescita ed allo sviluppo del territorio e dei Borghi in particolare, la chiave é fare sistema tutti assieme. Ha, inoltre, molto apprezzato il comune di Taormina che, “pur essendo la capitale del turismo della Sicilia, se

non del centro sud Italia, oggi sposa l’iniziativa che parte dal basso unitamente agli altri comuni più piccoli e che possono avere nel Parco nuove opportunità per opporsi al fenomeno dell’abbandono e dello spopolamento”.

Il percorso per la costituzione del Parco, riavviato su impulso del GAL Tirrenico Mare Monti e Borghi e secondo una nuova prospettiva connessa alla definizione di una Strategia di Sviluppo Sostenibile Locale di Tipo Partecipativo, ha avuto la sua prima celebrazione il 9 ottobre 2021 a Basicò, presso il Palazzo Baronale De Maria, dove rappresentanti delle istituzioni regionali, enti pubblici, associazioni e singoli cittadini hanno condiviso la proposta del GAL e sottoscritto la loro adesione all’iniziativa (https://youtu.be/bL3-UZiHikY).

Un ruolo, quello del GAL, ha detto l’arch Roberto Sauerborn, direttore del GAL Tirrenico, di aiuto al territorio anche per la nascita di nuovi strumenti di sviluppo sostenibile come è il Parco Naturalistico Regionale dei Monti e Borghi Peloritani; organismo a cui il GAL può fare da viatico e accompagnare, già nella fase formativa e costitutiva per poi, assieme, continuare a progettare il futuro della Sicilia a partire dai Monti e Borghi Peloritani.

Il territorio dei Monti Peloritani è già in gran parte una vasta area protetta dove già ricadono integralmente diverse aree protette di Natura 2000, Siti di interesse comunitario (Sic) e Zone di protezione speciale (Zps), oltre a migliaia di ettari di demanio forestale regionale

Tutte queste aree unitamente agli elementi identitari, culturali e architettonici definiscono un ambito territoriale di grande pregio e valenza culturale e paesaggistica che, di fatto, costituisce già il Parco a cui manca il solo riconoscimento formale da parte della Regione.

Come già accaduto in altre realtà, anche qui il Parco potenzierebbe quel modello alternativo e sostenibile di gestione territoriale che il GAL Tirrenico mare Monti e Borghi propone di attuare, specialmente in un territorio come i Peloritani dove i Comuni, piccoli o piccolissimi, sono incapaci, da soli, di mettere in campo programmi articolati di sviluppo sia per la diffusione di interventi strutturali, per la formazione e per la diffusione di una cultura imprenditoriale e di microaziende sostenibili.

L’obiettivi generali, pertanto, che si intende raggiungere con la proposta del Parco, sono quelli:

– di contrastare l’abbandono dei borghi e dei loro territori,

– di mantenere e incrementare la qualità di vita nelle comunità locali, assecondando con

– sostegni mirati politiche e modalità di welfare locale condivisi dalla popolazione e generatrici di opportunità collaterali (nuova occupazione, tutela dell’ambiente, valorizzazione delle risorse e “beni comuni” dei territorio), ossia

– realizzare, in sede locale, un modello partecipativo che vede la collaborazione fra pubblico, privato e società civile.

Significativa la puntualizzazione dell’arch. Roberto Sauerborn ad una delle domande poste dai giornalisti presenti in relazione a questo nuovo percorso. L’architetto, giusta condivisione e coinvolgimento dal basso, ha puntualizzato di avere invitato come GAL, ma anche a titolo personale, sin da subito, ad essere parte dei sottoscrittori tutti coloro che già in passato avevano costituito altri comitati chiedendo il loro apporto e adesione ma, non tutti, hanno ancora deciso, a differenza di tanti altri oggi già presenti e partecipi.

I lavori del Comitato seguiti anche in modalità remota dai sottoscrittori del Comitato, dopo che la dott. ssa Biagi ha dato lettura della

proposta dell’atto costitutivo, si sono conclusi con:

– la ufficializzazione e approvazione dell’atto costitutivo;

– con l’individuazione del comune di Basicó, presso il Palazzo Baronale De Maria , e del comune di Taormina, presso la sede municipale, quali sedi del

Comitato di Proposta;

– con la unanime nomina dell’arch. Roberto Sauerborn a Portavoce e Referente del Comitato di Proposta di cui all’art. 26 della L.R. 98/81 e organizzatore del percorso a venire.

Ci si é dato appuntamento a subito dopo la imminente tornata elettorale amministrativa che interesserà tanti comuni siciliani e tra questi anche la città metropolitana di Messina che, come ha puntualizzato in conclusione il sindaco Bolognari, “dovrá, auspicabilmente, fare parte, grazie ad una nuova stabile ed ordinaria gestione amministrativa, del nascente Parco”.