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Sappiamo tutti quanto sia importante l’acqua e, come se bastasse, il mese scorso, esattamente il 22 marzo, a ricordarcelo ci ha pensato la “giornata mondiale dell’acqua” cui ha dato un contributo anche papa Francesco nel corso dell’Angelus dello stesso giorno sottolineando come << l’acqua è l’elemento più essenziale per la vita, e dalla nostra capacità di custodirlo e condividerlo dipende il futuro dell’umanità.>>
Ebbene, c’è chi ancora non riesce a far propri questi concetti fondamentali. Dove? A Patti ad esempio, il cui territorio è servito da un acquedotto vetusto che richiederebbe un costante monitoraggio e per il quale non si contano oramai più intoppi, problemi, carenze di varia natura e segnalazioni da parte della cittadinanza.
L’ultimo esempio lo abbiamo in contrada Case Nuove con ben due perdite significative che da un mese circa reclamano urgente riparazione; la prima, quella più significativa è quella registrata in via Torre Fortunato, nella parte di , la seconda in via Meazza.
Dalle immagini scattate in via Torre Fortunato risulta di tutta evidenza la consistenza della perdita del prezioso liquido che si riversa nei terreni di una ditta dismessa di calcestruzzi. In quella zona le tubature erano state cambiate sei mesi prima a causa di un guasto che aveva interessato l’altro lato del terreno mentre il problema che si riscontra ora sembrerebbe legato ad una saracinesca.
Non pochi problemi presenta anche la perdita in via Meazza, dove alla perdita d’acqua vanno registrati i disagi arrecati ai proprietari del terreno in cui la perdita si riversa, disagi più volte segnalati al Comune dagli interessati che però non hanno trovato a tutt’oggi alcun riscontro oggettivo, sentendosi rispondere che il personale è occupato a risolvere un altro problema idrico. In vista della stagione estiva, che in paese ha causato diverse volte negli anni passati notevoli disagi di approvvigionamento agli utenti, sarebbe bene tenere sotto controllo ed eliminare ogni perdita, in particolar modo quelle così vistosamente abbondanti come quella di via Torre Fortunato.

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