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“Carissimi cittadini anche quest’anno, come ad ogni fine di mandato, assistiamo al fenomeno del riaffiorare in superficie di individui, organizzazioni e movimenti politici che, animati da buoni propositi e solenni auspici, si propongono alla città e all’elettorato per il subentro all’amministrazione uscente.
Nulla di più nobile e di esemplare se non fosse per il fatto che, i “nuovi” che avanzano, senza una visione o un progetto per la città, si presentano all’elettorato adducendo di essere più bravi e di fare meglio di chi li ha preceduti.
Il problema serio e reale è proprio lì:
la mancanza di una progettualità diffusa, di un piano di sviluppo e di recupero del territorio e della città, determineranno l’ennesima occasione perduta per Patti per un riscatto politico e economico.
Abbiamo assistito, nelle ultime settimane, a manifestazioni di intenti, soliloqui, sproloqui e monologhi incentrati sull’esaltazione dell’io, sull’egocentrismo sfrenato sfociante nel narcisismo.
Ci piacerebbe conoscere i programmi e i progetti per Patti.
Vorremmo capire, vedere, toccare con mano, i piani strategici e la progettualità diffusa che il futuro sindaco di Patti vorrà e potrà portare avanti, una volta eletto.
Nulla di tutto quanto ciò ad oggi si è visto, se non flebili accenni a ricette trite e ritrite su, i soliti noti programmi mai prodotti dai più. Tutto il resto è incentrato sulle alleanze e sui nomi, su chi può essere più rappresentativo e su chi ha maggiori ascendenze sull’elettorato.
Tutti alacremente al lavoro, per trovare la quadra per contarsi e per soppesarsi in vista di un posto al sole, di un posto in giunta e di uno spiraglio di luce, purchè dalla parte del potere.
Quel famoso e fumoso potere che tanti hanno ricevuto e pochi, pochissimi hanno saputo utilizzare.
Rinnoviamo ancora una volta l’invito alle forze economiche, sociali, produttive, ai professionisti del fare, ad un impegno per Patti per una progettualità ed una visione nuova del paese che non sia figlia di accordi, compromessi, spartizioni, e che dia nuovo lustro e vigore alla città di Patti ed ai suoi affezionati cittadini pattesi.
Il movimento Città Viva non farà sconti a nessuno e non prediligerà l’estetica, alla pratica.
Il tempo delle chiacchiere è finito. La politica è avvisata!!!”

Si esprime così in un lettera aperta alla cittadinanza il movimento ‘Città Viva’ che nasce a Patti nel 2007 come reazione dei cittadini contro la campagna di installazione di “antenna selvaggia” sul territorio comunale.

Nel corso degli anni si è intestato diverse battaglie per la tutela della salute e dell’ambiente e, a gennaio 2013 diventa movimento provinciale. Oggi, oltre alle battaglie storiche è diventato un movimento culturale e d’opinione con sede provinciale a Patti e continua la sua azione di informazione e sensibilizzazione dei cittadini verso problematiche che spaziano dall’ambiente, alla legalità, alla salute, alla gestione della cosa pubblica.