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Un museo multimediale, un  centro di ricerca turistico, una sala congressi, vari laboratori di ceramica nasceranno all’interno dell’antica fornace di Patti Marina, di cui a breve partirà il restauro.

“Il recupero dell’immobile storico , voluto dalla famiglia che ne è proprietaria e  affidato al nostro segretario regionale, architetto Domingo Vasi,  si inquadra nella nostra missione di rinascita della Provincia di Messina”.

Lo dichiara la orlandina Lucia Pinsone, presidente del movimento politico “Vox Populi Voluntas Dei”, che nel 2017, con la sua metaforica lettera “Cara Sicilia ti scrivo”, aveva annunciato, senza che poi se ne facesse nulla, di candidarsi alla Presidenza della Regione Siciliana con un programma ambizioso col quale si sarebbe provveduto a “restituire centralità al popolo, partendo dai suoi bisogni reali, quelli che vengono citati per qualche settimana ogni cinque anni”.

L’antica fornace, protetta da vincolo della sezione  etno-antropologica  della Soprintendenza ai Beni culturali di Messina, è l’ultima testimonianza di quella tradizione fiorente della produzione di  ceramica che dal XVI secolo dava  lavoro ad una vasta rete di lavoratori ed esportava i manufatti in molti Paesi mediterranei, ma  dagli anni Sessanta del ‘900 le fornaci furono chiuse e sostituite con abitazioni.

Oggi, in occasione della comunicazione del recupero della fornace, sposta l’attenzione all’intero territorio della Provincia di Messina che, a suo dire, con I suoi  627 mila abitanti, residenti  in 108 comuni, merita molto più dell’ignavia delle deputazioni nazionali e regionali  che lo ha  sempre considerato come semplice sorgente di voti, senza mai fare nulla di concreto per migliorarne la vita.

Che poi sarebbe l’obiettivo che il movimento, a detta della Pinsone, si prefigge da sempre, come dimostrato con il piano per l’Aeroporto della Valle del Niceto, “di cui abbiamo già presentato –specifica- il progetto articolato, finanziato con fondi privati e in collaborazione con “Air Malta”,  che renderà il Messinese la punta di diamante dei flussi turistici e del trasporto merci della Sicilia intera”.

 “L’aeroporto e la fornace –dice- sono i primi step di un percorso di grande respiro.  Il centro studi di Vox Populi sta realizzando un censimento dei beni storici e culturali del Messinese,  in modo da cercare di restituire alla popolazione quanto più possibile di un patrimonio al momento perduto. La fornace di Patti Marina –conclude la presidente-, intanto, potrà offrire a tutti e soprattutto ai giovani un luogo di aggregazione dall’innegabile fascino storico e al contempo sarà il contesto perfetto per imparare l’arte tradizionale della ceramica del territorio nei laboratori previsti dal progetto di ristrutturazione”.