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Si è svolta stamane la conferenza stampa sulla ricostruzione del Ponte definitivo di Calderà indetta dall’amministrazione guidata da Roberto Materia, presenti anche diversi consiglieri di maggioranza, sul luogo stesso dove il 22 novembre del 2011 l’alluvione distrusse un punto di viabilità rilevante per Barcellona e l’intera costa.

Il sindaco Roberto Materia ha buone notizie da comunicare alla stampa, agli abitanti delle zone balneari e alla cittadinanza, riguardo ad una delle priorità, così come lui ha voluto sottolineare, del suo mandato. “Fin dal nostro insediamento, avvenuto circa 90 giorni fa, ci siamo interessati subito dello studio di uno delle priorità da affrontare nell’immediato, quale la ricostruzione del ponte di Calderà. Grazie al lavoro svolto e alla sinergia instaurata si può dire di aver raggiunto un risultato importante, nel massimo di 28 mesi ci hanno comunicato gli enti preposti, ma noi ci auguriamo che nel giro di una anno il Ponte di Calderà vedrà nuovamente la luce”.

Il primo cittadino fa notare come l’infrastruttura fondamentale per la viabilità e la sicurezza cittadina è di competenza della Provincia Regionale di Messina, e che in un periodo di magra per le risorse economiche, si è ottenuto il massimo impegno al fine di raggiungere l’obiettivo della ricostruzione.

Materia specifica che dopo aver chiesto l’intervento della Provincia per la costruzione del ponte, “abbiamo ricevuto una lettera a firma dell’Ingegnere Capo della Provincia regionale, Pippo Celi, il quale ci ha informato che all’interno della programmazione per gli interventi strutturali della provincia non c’era cenno del rifacimento della viabilità di Barcellona che doveva, appunto, interessare la costruzione del ponte di Calderà. In seguito, è risultato vano anche l’aiuto richiesto all’ANAS. Le risorse in questo momento purtroppo sono poche ovunque, ma questo ponte doveva avere la priorità”.

Da qui, il sindaco ha spiegato che i fondi per la ricostruzione e messa in opera del ponte derivano dalla rimodulazione dei fondi della cosiddetta Legge Mancia. A riguardo evidenzia il primo cittadino: “Proprio oggi, un decreto firmato lo scorso 24 settembre 2015 da Vincenzo Barillà, Direttore dell’Ufficio Ragioneria Territoriale dello Stato di Messina, che ringrazio pubblicamente permetterà la costruzione di quest’opera”.

Il Ponte costerà, secondo le prime stime, circa due milioni e mezzo di euro, di cui un milione e duecento mila euro arriveranno dallo stanziamento predisposto per la riqualificazione della piscina olimpionica comunale, per la quale sono rimasti assegnati circa trecentomila euro del milione e mezzo destinato in precedenza. La restante parte circa un milione di euro viene rimodulato e sottratto da diverse altre opere pubbliche.

Infine precisa Materia, riguardo all’accordo di programma: “Sarà cura della Provincia Regionale di Messina, mentre l’ Amministrazione Comunale, si occuperà della gara d’appalto. Una delle più belle soddisfazioni dal nostro insediamento, un risultato del quale dovremmo gioire tutti, in quanto si tratta della possibilità di realizzazione di una grande opera, senza però dimenticare la via delle Serre, altrettanto importante insieme ad altri tratti di viabilità che devono essere sbloccati per una città vivibile e fruibile a tutti”.

A breve il Video-Integrale della Conferenza e le Video-Interviste al sindaco Materia e all’assessore al ramo Tommaso Pino.