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«Definire i lavoratori della Polizia Municipale “fancazzisti”, oltre a gettare discredito sul Corpo che il Capo dell’Amministrazione dovrebbe difendere ed onorare, non rende giustizia del grande lavoro che questi ragazzi, neo assunti, stanno iniziando a svolgere senza, molto spesso, il supporto di nessuno». A manifestarlo, con una nota ufficiale al sindaco De Luca, sono i rappresentanti della Cisl Funzione Pubblica Alfredo Mobilia, Santi Prestipino Giarritta, Pancrazio Puglia, Maria Rizzo e Giacomo Triglia.

«Vogliamo ricordare al sindaco – continuano – che i neoagenti sono stati comandati sulla strada con un minimo di formazione ed adibiti a servizi che, in alcuni casi, appaiono per lo meno bizzarri e mirati a supportare strutture, come Messina Servizi, distogliendoli dai servizi propri della Polizia Municipale. Inoltre, non sono stati adeguatamente attrezzati, ma dotati solo della pettorina, della paletta di servizio e del cappellino e qualcuno, per mero amor proprio, ha completato l’abbigliamento di servizio a proprie spese».

Il sindacato invita quindi il signor Sindaco ad abbandonare atteggiamenti populistici che colpiscono facilmente l’opinione pubblica. «È troppo semplice prendersela con il lavoratore pubblico ed ancora di più con questi ragazzi appena assunti che hanno bisogno di tempo ed esperienza per modulare al meglio le loro grandi potenzialità».

Piuttosto, chiede la Cisl Fp, il sindaco «si attivi per dotarli con immediatezza di tutti gli strumenti necessari, predisponga tutti gli atti necessari per l’attribuzione della qualifica di pubblica sicurezza e richieda con forza al Dirigente del Corpo di supportare adeguatamente questo personale neoassunto scegliendo, con la dirigenza propria del “buon padre di famiglia”, i servizi e l’affiancamento più adeguati».

La Cisl Funzione Pubblica stigmatizza con forza l’esposizione mediatica negativa che il sindaco della città dovrebbe combattere instillando quel senso di appartenenza sia all’amministrazione che a chi, con spirito di sacrificio e dedizione (per massima parte), fa funzionare la complessa macchina comunale.