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Presentata questa mattina, alla Feltrinelli Point, la Seconda Edizione di Messina Piano Festival. Primo appuntamento lunedì 16 luglio col talento palermitano Giuseppe Andaloro.

Il 28 luglio chiusura con Alberto Ferro, all’interno del calendario DonARTE, musica e solidarietà per il Centro Clinico NeMO Sud
Cinque appuntamenti con altrettanti giovani e talentuosi pianisti, nella suggestiva cornice di villa Cianciafara a Zafferia, che prenderanno il via lunedì 16 luglio alle ore 21. Il programma della manifestazione è stato illustrato da Giuseppe Grimaldi, direttore artistico e promotore dell’iniziativa organizzata col supporto della People on the Move di Claudio Prestopino. L’evento gode del patrocinio del Comune di Messina e dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “Policlinico”. Alla conferenza stampa è intervenuto l’ingegnere Giuseppe Amedeo Mallandrino, padrone di casa di villa Cianciafara. «Uno spazio che si apre con entusiasmo e gioia alla musica ma anche alla solidarietà – spiega l’ingegnere Mallandrino – per una iniziativa che con passione coltiva cultura».
Portare il pianoforte fuori dalle sedi convenzionali: nasce così Messina Piano Festival e si concretizza come grande atto d’amore verso uno strumento dal grande fascino. Uno spazio magico, Villa Cianciafara, in cui si avverta il senso di libertà che la musica suscita non solo interiormente ma anche fisicamente. «Quando ho proposto, lo scorso anno, l’iniziativa al professore Mallandrino – ricorda Giuseppe Grimaldi – ho ricevuto un immediato ed entusiasta sì, da padrone di casa ha accolto ogni evento con estrema disponibilità e sensibilità. Quest’anno abbiamo deciso di replicare. Il filo conduttore dei cinque appuntamenti sarà ovviamente il pianoforte. Abbiamo voluto puntare su giovani pianisti di cui molti siciliani: vi è il ritorno di Alberto Ferro, fresco vincitore del Premio Beethoven di Bonn, e poi Giuseppe Andaloro siciliano, primo premio Busoni, e ad oggi ultimo italiano ad essersi aggiudicato la prestigiosa competizione pianistica».
Musica e solidarietà: la rassegna si chiuderà sabato 28 luglio col concerto del pianista Alberto Ferro, talento gelese giovanissimo e con all’attivo importantissimi riconoscimenti in Italia e all’estero. Un appuntamento da non perdere. Il ricavato dell’evento sarà devoluto alla Fondazione Aurora Onlus – Centro Clinico NeMO Sud, nell’ambito del cartellone DonARTE. «Un dono prezioso per NeMO Sud. Da subito Giuseppe Grimaldi e Claudio Prestopino hanno abbracciato il progetto per il Centro inserendo l’ultimo appuntamento di Messina Piano Festival all’interno del calendario DonARTE, promosso al fine di legare arte e solidarietà e coinvolgere quanti più donatori possibili a Messina e non solo – aggiunge Letizia Bucalo Vita, responsabile comunicazione, marketing e fundraising di NeMO Sud – un’occasione per fare rete, sostenere le attività del centro che da oltre 5 anni ha accolto più di 3 mila pazienti affetti da malattie neuromuscolari, arrivati da Sicilia e Calabria». Messina Piano Festival comincia lunedì 16 luglio con l’esibizione di Giuseppe Andaloro, nato a Palermo nel 1982, ma esibitosi già nelle più importanti sale da concerto del mondo. Il secondo appuntamento, venerdì 20 luglio, vedrà protagonista Emanuele De Caria, 19enne pianista calabrese, precoce talento musicale. Il 21 luglio Gesualdo Coggi, musicista pluripremiato, nato a Frosinone, Classe ’85, docente di Pianoforte Principale presso il Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino. IL 27 luglio sarà la volta di Feodor Amirov, pianista e compositore eclettico, impegnato con successo in vari generi musicali, dalla musica classica per pianoforte all’improvvisazione, dai concerti rock a performances multimediali. I concerti, ad ingresso gratuito, ad eccezione dell’appuntamento del 28 luglio nell’ambito di DonARTE, avranno inizio alle 21, Villa Cianciafara invece aprirà prima i suoi cancelli per accogliere il pubblico all’interno dei suoi splendidi spazi.

16 luglio 2018, inizio ore 21
Giuseppe Andaloro in concerto
Il programma:
Petr Ilic Cajkovskij: “Dumka” op.59
Modest Petrovič Musorgskij: “Quadri di un’esposizione”
Claude Debussy: “La plus que lente”, “Nocturne”

Giuseppe Andaloro è nato a Palermo il 21 gennaio 1982. Enfant prodige, è stato allievo del compianto Maestro Sergio Fiorentino e ha completato gli studi pianistici, con lode e menzione speciale, al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano sotto la guida del Maestro Vincenzo Balzani. Si è poi perfezionato in Musica da Camera, presso lo stesso Conservatorio Verdi e il Mozarteum di Salisburgo. Ha vinto la Medaglia d’Oro e tutti i Premi Speciali ai prestigiosi concorsi internazionali di pianoforte tra cui il “Ferruccio Busoni” di Bolzano, “London World”, “Hong Kong International”, “Sendai International”, “Porto Internacional”, “Rabat Grand Prix de Piano”, “Alfredo Casella” di Napoli, “Premio Venezia”, “Francesco Durante” di Frattamaggiore. Si è esibito come solista presso le più famose istituzioni musicali, tra le quali la Grobes Saal del Mozarteum di Salisburgo, Teatro La Scala di Milano, Sala Santa Cecilia del Parco della Musica e nel Palazzo del Quirinale di Roma, Royal Festival Hall, Queen Elisabeth Hall, Charterhouse di Londra, Gasteig di Monaco, Teatro San Carlo di Napoli, e molte altre ancora. Vanta prestigiose collaborazioni artistiche con orchestre internazionali, prestigiosi direttori del calibro di Vladimir Ashkenazy, Gianandrea Noseda, Andrew Parrott, col rinomato Quartetto d’Archi della Scala e con famosi solisti. Nel 2005 è stato premiato per “Meriti Artistici” dal Ministero Italiano per i Beni e le Attività Culturali, nel 2009 ha ricevuto il “Premio per la Musica Elio Vittorini” e nel 2012 il “Premio Nino Carloni come Migliore Giovane Interprete Italiano. Ha al suo attivo numerose incisioni discografiche.