Condividi:

Proprio come nel pieno della diffusione del Covid-19, le mascherine chirurgiche a 50 centesimi più iva, per un totale di 0,61 l’una, fissato dal decreto Conte a fine aprile, sono introvabili ovunque, sia facendo un giro nelle farmacie e parafarmacie di Barcellona P.G.che spostandosi a Milazzo e nel comprensorio tirrenico della Valle del Mela, secondo varie segnalazioni raccolte, creando non pochi disagi all’ utenza.

Addirittura ci sono farmacie che non le hanno mai ricevute, oppure le hanno esaurite nel giro di un paio di ore vista l’enorme richiesta, magari con lamentele per il minimo rincaro del prezzo originario. Se in alcune farmacie i carichi arrivano ma si dileguano per via dell’incessante richiesta e per la priorità alle strutture ospedaliere e forze armate, c’è chi invece non li ha mai ricevuti, irreperibili perché i grossisti non consegnano a causa del prezzo imposto che non copre neanche le spese, rispetto alla prima data d’acquisto degli esercenti.

Un vero rebus la questione mascherine, nonostante le nuove rassicurazioni del commissario Arcuri, che se è vero che si abbassano le speculazioni, sull’altro fronte la vendita sottocosto dei prezzi calmierati di mercato riduce i rifornimenti dei dispositivi indispensabili per tutti.

E’ un diritto essenziale dei cittadini di tutelare la loro salute trovarli ad un prezzo equo e non incrementare questo disagio sociale.