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Si è conclusa la prima settimana di lavori per la finanziaria regionale. Nella commissione bilancio sono stati approvati tutti i pezzi del disegno di legge per la finanziaria regionale 2021. Il gruppo Lega all’Ars, rappresentato dal capogruppo Antonio Catalfamo, dal deputato Vincenzo Figuccia e dal deputato Orazio Ragusa, è riuscita a ottenere misure e strumenti pensati per la ripartenza della Sicilia.

Tra le tante iniziative passate al vaglio della commissione bilancio in questa prima scrematura fondamentale per l’assegnazione dei fondi, vi è l’istituzione nel sistema sanitario regionale degli esami diagnostici non invasivi per le malattie genetiche del feto – cosiddetto Nipt Test – fondamentale per la salute delle donne gravide. Si propone il rimborso del pedaggio per il casello di Ponte Gallo a Messina, la sospensione dei canoni irrigui, la sospensione della tassa di licenza per la caccia e il turnover per i lavoratori legati ai consorzi di bonifica siciliani. Passa il vaglio anche la proposta di un fondo per la vigilanza e la manutenzione stradale, attraverso la ricollocazione degli operai ex Keller, il rinnovo delle concessioni per quanto concerne i beni di interesse culturali con le attività annesse, danneggiati dalla pandemia. A tal proposito la Lega si è fatta portavoce di numerose categorie per incrementare i fondi governativi regionali per i ristori da covid con particolare attenzione alle piccole imprese ed alle tante categorie in estrema sofferenza come bus turistici, ncc, tassisti, operatori del settore fiere mercati e giostrai, ristoratori e lavoratori del comparto turistico. Crediamo inoltre che, durante l’attività d’aula dei prossimi giorni, vadano implementate misure a sostegno di diversi ambiti centrali per lo sviluppo di settori strategici per la Sicilia, come ad esempio la sperimentazione in ambito zootecnico e l’agricoltura.

“Siamo soddisfatti del lavoro sin qui svolto con tutti i colleghi del gruppo – dichiarano nella nota congiunta Catalfamo, Figuccia e Ragusa – siamo riusciti a incasellare dei provvedimenti chiave per i siciliani e siamo fiduciosi che il lavoro così protratto possa trovare conferma anche nel voto finale in aula. Sono tante le categorie che ci chiedono risposta ma questa è anche stata la prima finanziaria che guarda oltre la pandemia e pensa alla ripartenza della Sicilia. Anche per questo abbiamo allargato le maglie delle misure sin qui proposte nell’interesse dello sviluppo del nostro territorio in uno scenario post-covid.”