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Tante le iniziative discusse e divenuti articoli della legge finanziaria grazie alle proposte concrete dei deputati della Lega all’Assemblea Regionale Siciliana.

Antonio Catalfamo, Maria Anna Caronia, Orazio Ragusa, Giovanni Bulla hanno quindi diffuso le iniziative a firma Lega contenute nella legge di stabilità regionale appena approvata all’Ars.

Tra le misure approvate a firma Lega: un fondo per il ristoro di premialità pensato per il personale sanitario e fino a 1.000 euro al mese; la creazione di una riserva a valere sul fondo dedicato all’istruzione a favore delle scuole paritarie e l’introduzione di un bonus rette scolastiche asili nido; un fondo di 7 milioni di euro come contributo per il pagamento dei canoni di affitto per gli studenti fuori sede; l’emendamento che consente ai comuni in esercizio provvisorio deroga alla legge per poter accedere – derogando appunto ai vincoli di bilancio – agli aiuti regionali per le famiglie; assegnati poi dieci milioni di euro a sostegno dell’editoria e ai giornali, un fondo di venti milioni di euro per tutto il comparto florovivaistico.

Un fondo da 40 milioni di euro per la conversione delle aziende siciliane del comparto tessile per la produzione di dispositivi di protezione individuale (DPI); è stato poi salvaguardato il Furs, il Fondo Unico Regionale per lo Spettacolo, stanziando le stesse somme dell’anno scorso, prevedendo una quota per nuove eventuali esigenze. I lidi balneari, grazie alla proposta fatta dalla Lega, non pagheranno il canone demaniale per il 2020; un fondo da 3 milioni di euro è stato stanziato per le imprese che lavorano nella filiera del sughero; un sub-emendamento ha esteso poi il fondo di 4 milioni di euro agli artigiani, quindi anche a parrucchieri, bar e ristoranti come forma di indennizzo per la chiusura prolungata (serviranno per la riapertura e per le spese di messa in sicurezza igienica dei locali).

E’ stata proposta una riserva per salvaguardare i fondi europei che riguardano le strategie di rilancio dei Comuni tramite i Gal siciliani mentre un altro emendamento ha permesso di velocizzare gli iter degli aiuti alle imprese entro un massimo di 20 giorni dall’entrata in vigore della finanziaria.

Con un emendamento i Comuni che accedono al fondo perequativo di cui all’Art. 9, potranno concedere il suolo pubblico gratuitamente e fino al doppio della cubatura a chi ne farà richiesta. E’ stata approvata anche la riserva di due milioni di euro dall’Art. 9 della che crea un fondo ad hoc per gli enti locali da 300 milioni di euro: una parte, grazie all’emendamento sostenuto dalla Lega, andrà ai Comuni che nel 2019 hanno superato le 500 mila presenze turistiche.

“Sarà una finanziaria che farà bene all’economia siciliana – commentano i deputati regionali della Lega – pensata per tutti i comparti produttivi e per le famiglie. La collaborazione con il governo Musumeci è stata oculata e produttiva: le nostre proposte divenute legge si aggiungono a quelle della maggioranza per il bene della Sicilia. Ancora una volta la Lega dimostra di essere vicina ai cittadini con proposte concrete e mirate all’economia reale della nostra Isola.”