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Sostenere le famiglie di quegli studenti che a causa dell’emergenza legata al Covid-19 hanno dovuto interrompere la frequenza della scuola, dell’università e degli spazi educativi, subendo un doppio danno formativo ed economico.

E’ questo l’obiettivo delle richieste che il Gruppo della Lega all’ARS ha presentato ieri al Governo Musumeci, che le ha accolte come raccomandazioni, perché si individuino somme e strumenti per sostenere le famiglie.
Dai parlamentari Caronia, Catalfamo, Bulla e Ragusa anche alcune proposte concrete perché tali strumenti possano essere velocemente operativi: un “Bonus straordinario” per la frequenza scolastica degli alunni degli asili nido e scuole di ogni ordine e grado pari al trenta per cento dell’importo annuo della retta e iscrizione; contributi e agevolazioni economiche straordinarie, erogate dall’ERSU esclusivamente in base alla situazione reddituale, per il pagamento dei canoni di locazione e le relative utenze degli appartamenti affittati fuori dal comune di residenza.

“Dall’Asilo all’Università – sottolinea Marianna Caronia – migliaia di famiglie e studenti stanno vivendo una tragedia nella tragedia: costretti giustamente in casa non possono però interrompere di pagare alcune delle spese collegate allo studio. Proprio a chi sta coscienziosamente rispettando le norme non si può chiedere un doppio costo umano ed economico.

Confidiamo nella sensibilità e nella disponibilità del Governo della Regione perché anche questi cittadini possano trovare una forma di sostegno concreto ed allo stesso tempo riteniamo che sia assolutamente necessario porre il problema in modo ampio al Governo nazionale perché sia affrontato nei pacchetti di aiuto alla popolazione.”

“Un intervento del Governo regionale in aiuto al mondo dell’informazione in Sicilia non è più rinviabile. Le preoccupazioni espresse dai Comitati di redazione dei giornali dell’isola sono serie, fondate e concrete.”

Lo dichiara il Presidente della Commissione Regionale antimafia Claudio Fava, secondo il quale “occorre attivare immediatamente un pacchetto di aiuti, anche ricorrendo alla pubblicità istituzionale che consentirebbe di informare la popolazione sulla situazione e gli interventi della Regione.
Il sostegno ad un settore strategico in una fase in cui, più che mai, la necessità di un’informazione attendibile e verificata deve essere considerato tra le priorità da affrontare”