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Una notizia straziante raggiunge la comunità di Milazzo e l’intero comprensorio. Note di tristezza miste a rabbia giungono dalla provincia di Rimini, come un colpo al cuore troppo duro da incassare.

E così, ha cessato di battere il nobile cuore del 41 enne Antonino Ruvolo, un fornaio vecchia maniera, originario della periferia di Milazzo, da tempo trasferito per lavoro nel comune di Poggio Torriana. Lo scorso giovedì sera, il suo inusuale silenzio per diverse ore, aveva insospettito il padre che provava a contattarlo al telefono. Le paure del genitore trovano conferma, quando ha chiesto aiuto alle forze dell’ordine del luogo, che aperta la porta dell’abitazione, scoprono il suo corpo esamine, dove viveva da solo. Dalle prime ricostruzioni, la causa del decesso pare riconducibile ad un arresto cardiaco dopo l’intervento del

medico legale, ma non si esclude comunque un esame autoptico sulla salma. Il giovane panettiere era balzato alle cronache, durante il periodo dell’emergenza Covid, in seguito alla chiusura del Ponte di Verucchio dove era ubicato il suo forno. Ruvolo aveva lanciato una protesta a causa della grave perdita dei ricavi per il calo delle vendite, ricevendo in cambio una grande gara di solidarietà tra i suoi clienti e dell’intera zona che si prodigarono per riattivare gli acquisti nel suo panificio, proprio grazie al suo animo buono che riusciva a coinvolgere tutti. Lascia due figlioletti, i familiari e gli amici sprofondati in un dolore indicibile, testimoniato da diversi attestati di affetto sui canali social. Adesso, in Cielo al cospetto degli Angeli potrà sfornare le sue delizie e proteggere i suoi amati piccoli e quanti piangono il suo immenso vuoto.