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L’AO Papardo di Messina ha acquisito ExcelsiusGPS, un sistema robotico rivoluzionario per la chirurgia vertebrale. Grazie ad ExcelsiusGPS la Città dello Stretto diventa il punto di riferimento sanitario del Centro Sud Italia per la Chirurgia Robotica Vertebrale

 All’Azienda Ospedaliera Papardo arriva ExcelsiusGPS, un rivoluzionario sistema di navigazione robotica per la chirurgia vertebrale.

Grazie a questo braccio robotico – finora disponibile a Venezia, Torino e Bologna – i reparti di Neurochirurgia e Ortopedia del Papardo diventano centri di valore nazionale e, in particolar modo, riferimenti sanitari di eccellenza per il Centro Sud Italia.

ExcelsiusGPS è braccio robotico, unico nel suo genere a livello mondiale, che guida la mano del chirurgo durante gli interventi alla colonna vertebrale e al bacino, e garantisce un livello di precisione del 98,9% nell’inserimento delle viti nelle vertebre, cioè a dire una delle manovre più delicate negli interventi alla schiena.

 

 

 

ExcelsiusGPS è uno degli esempi più lampanti della cosiddetta medicina mininvasiva: al posto di grandi incisioni sulla cute, che causano sanguinamento ed estesi tempi di ospedalizzazione e riabilitazione, impiegando ExcelsiusGPS sono sufficienti piccoli tagli da 2-3 centimetri. A poche ore dal termine dell’intervento il paziente si alza in piedi. Dopo 48-72 ore viene dimesso.

 

 

 

EXCELSIUS NEL MONDO E IN ITALIA

Sono 215 gli ExcelsiusGPS presenti nel mondo, 27 fuori dagli Stati Uniti.

Solo 4 si trovano in strutture sanitarie italiane. 3 al Nord Italia: a Venezia, Torino, Bologna.

Un solo ExcelsiusGPS dalla Toscana in giù: a Messina, presso l’Azienda Ospedaliera Papardo

Il Papardo, così, diventa un Centro sanitario di eccellenza per l’intero Centro Sud del nostro Paese.

COME FUNZIONA IL BRACCIO ROBOTICO – Questo braccio robotico costituisce una tra le forme più avanzate di semplificazione dell’atto chirurgico al mondo e, al contempo, la garanzia dell’esecuzione praticamente perfetta, e quindi sicura, dell’intervento.

Il chirurgo esamina le immagini tridimensionali ottenute della tac intraoperatoria e fornisce al braccio robotico le coordinate esatte per il posizionamento delle viti. Sfruttando la tecnologia GPS, ExcelsiusGPS naviga sul paziente e guida la mano del chirurgo con una precisione millimetrica. Il GPS, in particolare, riduce il rischio che spostamenti anche minimi del paziente causino errori nell’inserimento delle protesi.

L’uso di questo robot rappresenta, inoltre, un ottimo strumento di formazione per la chirurgia spinale dei giovani chirurghi, specializzandi in primis; questi hanno la possibilità, infatti, di acquisire competenze nell’ambito della più aggiornata innovazione tecnologica.

In ultimo, ma non per importanza, disporre di ExcelsiusGPS significa poter giocare un ruolo di primaria importaza negli avanzamenti della ricerca clinica e, quindi, nel miglioramento degli standard internazionali di cura.

Come confermano i circa 30 mila interventi eseguiti sinora a livello mondiale e i relativi studi scientifici, ExcelsiusGPS fornisce una visualizzazione talmente dettagliata dell’anatomia del paziente da consentire un livello di precisione del 98,9%.

PER QUALI PATOLOGIE

Le patologie che il robot permette di trattare con maggiori livelli di efficacia sono le listesi vertebrali, le malattie degenerative della colonna, il crollo vertebrale causato ad esempio dall’osteoporosi, lo sfaldamento del tessuto osseo determinato da alcuni tumori, i traumi di elevata gravità. Tutta la patologia traumatica e neoplastica del sacro e dell’anello pelvico.

I BENEFICI PER I PAZIENTI

Sono molteplici i benefici derivanti da ExcelsiusGPS.

Anzituttto per i pazienti. Attraverso l’uso di questo braccio robotico si riescono ad evitare le più frequenti forme di complicanze legate all’intervento: deficit motori, infezioni post-operatorie, formazioni di fistole o ematomi.

Ma il vero punto di forza di ExcelsiusGPS è il binomio efficacia-mininvasività. Gli interventi alla colonna vertebrale comportano tradizionalmente delle significative incisioni della cute, lunghi tagli per dare al chirurgo un campo operatorio ben visibile. Queste lacerazioni, tuttavia, sono causa di sanguinamento e, ovviamente, di più lunghi tempi di ospedalizzazione e riabilitazione. L’estrema accuratezza di ExcelsiusGPS consente tagli molto piccoli, di appena qualche centimetro. A poche ore dall’intervento il paziente è già in piedi. E dopo 48-72 ore viene mediamente dimesso. Praticamente una rivoluzione.

I BENEFICI PER IL PERSONALE SANITARIO

A trarre beneficio dall’uso di questa piattaforma robotica sono, infine, anche i medici e gli altri operatori sanitari che prendono parte all’intervento. Durante l’intervento, infatti, ExcelsiusGPS si avvale di O-arm, un’altra tecnologia innovativa acquisita dal Papardo. Simile a quella di una TAC, O-arm è in grado di fornire immagini tridimensionali e con un’altissima risoluzione. Oltre al vantaggio per il chirurgo, O-arm ha un altro punto di forza: eroga una quantità ridotta di raggi X, e quindi espone a meno radiazioni non solo il paziente ma tutto il personale di sala operatoria.

I BENEFICI PER L’OSPEDALE

Da ultimo, ma non meno importante, il sistema di navigazione ExcelsiusGPS – la cui configurazione presente al Papardo ha un prezzo di 1,4 milioni di euro – rappresenta una scelta strategica e lungimirante dal punto di vista manageriale e amministrativo per l’ospedale. Un intervento chirurgico che va male si trasforma spesso in un lungo e costoso contenzioso legale per la struttura sanitaria. Disporre di ExcelsiusGPS, pertanto, costituisce una forma di tutela preventiva, una sorta di assicurazione a monte.

LE UNITÀ OPERATIVE DI NEUROCHIRURGIA E ORTOPEDIA

Il reparto di Neurochirurgia dell’Azienda Ospedaliera Papardo, diretto dal professor Massimo Cardali, è a direzione universitaria con due specializzandi in formazione continua, afferenti alla rete di Specializzazione in Neurochirurgia diretta dal professore Antonino Germanò.

Oltre che dal reparto di Neurochirugia il braccio robotico viene impiegato anche dal reparto di Ortopedia, diretto dal dottor Daniele Pontoriero.

Dal mese di febbraio 2021 a quello di marzo 2022, includendo quelli al cranio e alla colonna vertebrale, la Neurochirurgia del Papardo ha eseguito oltre 700 interventi, rispondendo a una domanda di salute proveniente anche da fuori Sicilia.

In ambito Ortopedico Traumatologico, in sinergia con la Neurochirurgia, sono stati recentemente trattati pazienti affetti da grave politraumatismo, con fratture multiple a livello di colonna lombo sacrale ed anello pelvico. Dal mese di gennaio 2021 a quello di marzo 2022 sono circa 1500 gli interventi eseguiti dall’Unità Operativa di Ortopedia.

In un’unica seduta operatoria, grazie alla esperienza degli operatori, e all’efficace ausilio degli strumentari di ultima generazione sopra descritti, mediante “fissazione spino pelvica, decompressione del canale vertebrale ed osteosintesi accorciando i tempi di recupero e le perdite ematiche intra e peri-operatorie.

IL DIRETTORE GENERALE DEL PAPARDO, MARIO PAINO

Gli investimenti in tecnologie come queste rappresentano l’argine migliore contro la migrazione sanitaria. Ancora troppe persone del Centro-Sud Italia, ogni giorno, salgono su treni ed aerei diretti al Nord per andare a curarsi. Noi invece pensiamo che trattamenti sicuri e di qualità siano un diritto per tutti e in tutto il Paese”. Il Papardo rafforza la propria vocazione all’eccellenza. Personale medico-sanitario altamente formato assieme alle tecnologie mondiali più innovative sono la formula per garantire le cure migliori ai pazienti”.

Clicca il Video dedicato alla Chirurgia Robotica Vertebrale Prof. Massimo Cardali ExcelsiusGPS Papardo Messina

https://www.youtube.com/watch?v=dFsor7yThXQ&t=314s

ARTICOLO REDAZIONALE